Un tesoro inabissato, protetto dal mare. Porto Cesareo non è solo spiagge assolate e mare da sogno. Custodisce millenni di storia. Nella penisola Scala di Furno, nell'età del Bronzo esisteva un villaggio: sui fondali della zona, sono stati ritrovati molti manufatti di ceramica micenea che derivano dagli scambi commerciali che venivano fatti con i greci. E nei pressi dell'insenatura della Torre Chianca, sono custodite delle colonne romane risalenti al II secolo d.C. di marmo cipollino, parzialmente grezze, lunghe circa 9 metri e con uno spessore tra i settanta e i 100 centimetri. Furono ritrovate nell'agosto del 1960 ad una profondità di circa 5 metri. Probabilmente finite in acqua dopo un naufragio. Il video con il drone realizzato da Emiliano Peluso le riscopre sotto un'altra luce.
Porto Cesareo, il drone svela le colonne romane inabissate da duemila anni
1 Minuto di Lettura
Venerdì 29 Marzo 2019, 12:34 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 09:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA