Operaio travolto e ucciso da un treno a Brescia: aveva 51 anni e stava lavorando in un cantiere in stazione

L'uomo è stato investito da un treno che probabilmente la vittima non ha visto arrivare per la nebbia fitta

Operaio travolto e ucciso da un treno a Brescia: aveva 51 anni e stava lavorando in un cantiere in stazione
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Martedì 30 Gennaio 2024, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 18:08

Un operaio di 51 anni è morto poco dopo la mezzanotte travolto da un treno alla stazione di Chiari, nel Bresciano. L'uomo stava lavorando all'interno di un cantiere in stazione per una ditta esterna ed è stato investito da un treno che probabilmente la vittima non ha visto arrivare per la nebbia fitta.

L'incidente

L'uomo si chiamava Joao Rolando Lima Martins ed era di nazionalità portoghese.

Joao era dipendente della società Rebaioli, con sede a Darfo Boario Terme, ditta esterna a Rfi, ed è stato investito dal treno Bergamo-Napoli mentre si trovava sui binari per svolgere lavori ad un traliccio dell'alta tensione. La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta e attende le relazioni per ricostruire nel dettaglio l'accaduto.

«Attraversamento indebito»

In relazione all'incidente nel quale è morto la scorsa notte un operaio travolto alla stazione di Chiari, fonti Fs precisano che: «Dai primi accertamenti si configura come indebito attraversamento dei binari, ma le verifiche sono in corso». Le stesse fonti spiegano anche che «l'investimento è avvenuto intorno alla mezzanotte, la persona coinvolta è un operaio che doveva svolgere un lavoro per conto di Terna. Il convoglio investitore è un treno Italo diretto a Bergamo»

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