Un neonato abbandonato in strada dalla madre è stato ritrovato intorno alle 5,30 del mattino di oggi - 18 ottobre - a Osilo, provincia di Sassari, dalla nonna del bambino che ha allertato immediatamente un'ambulanza, intervenuta sul posto insieme ai Carabinieri. Il piccolo era stato nascosto dalla madre sotto un'auto parcheggiata, nudo e con il cordone ombelicale tagliato.
La dinamica e le accuse alla madre
Il piccolo è stato trasportato insieme alla nonna nelle cliniche di San Pietro a Sassari, dove le sue condizioni sarebbero attualmente buone. In ospedale si è presentata la madre, una 29enne, dopo circa un'ora e mezza: la donna è ora accusata dalla Procura di tentato omicidio.
Secondo le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Sassari, la donna ha partorito da sola nella propria camera, nella casa con i genitori e i nonni.
La nonna si è però accorta che stava succedendo qualcosa di strano, è uscita in strada e ha trovato il bambino, lanciando immediatamente l'allarme. I soccorritori del 118 hanno trovato il bimbo vivo ma in condizioni di ipotermia, mentre i carabinieri hanno rintracciato la mamma del neonato, che si trovava a letto: a quel punto la donna è stata accompagnata all'ospedale, dove si trova tuttora ricoverata. I familiari della 29enne avrebbero dichiarato agli inquirenti di essere totalmente all'oscuro dello stato di gravidanza della ragazza.
I medici: «Il bambino è in buone condizioni»
Il bambino sta bene. Lo dicono i medici del reparto di Terapia intensiva neonatale e Neonatologia del Materno infantile dell'Aou di Sassari, dove il piccolo è arrivato poco prima delle 6 con sintomi di ipotermia, trasportato dagli operatori del 118. Il neonato, cui il personale del reparto ha voluto dare il nome di Francesco, pesa 2 kg e 615 grammi e le sue condizioni di salute non destano preoccupazione: «Quando è arrivato nella nostra struttura era in buone condizioni generali e respirava spontaneamente - spiega la responsabile della Terapia intensiva neonatale e Neonatologia, Maria Antonia Cossu -. Sono buone anche le condizioni attuali. Il piccolo è stato sistemato in una culla termostatica, perché presentava la cute fredda. Abbiamo avviato subito il monitoraggio costante dei parametri e abbiamo iniziato anche l'alimentazione».