Monopattini pericolosi: in un anno +78% di vittime, nel Lazio il più alto numero di morti

Boom di incidenti negli ultimi 24 mesi. Ciclisti e pedoni restano i più a rischio

Monopattini pericolosi: in un anno +78% di vittime, nel Lazio il più alto numero di morti
di Mirco Paganelli
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Mercoledì 11 Ottobre 2023, 00:27 - Ultimo aggiornamento: 15:28

Se la stretta del governo sui monopattini sarà la medicina giusta è presto per dirlo. Per ora i numeri parlano chiaro: con il due ruote elettrico ci si muore sempre di più. I numeri assoluti delle vittime tra chi li conduce non eguagliano ancora quelli dei ciclisti, però la loro crescita è stata la maggiore registrata dal rapporto Aci-Istat sugli incidenti stradali in Italia nel 2022. In particolare le vittime tra chi conduceva un monopattino sono salite del 77% rispetto all’anno prima. Aumento notevole anche per quelle relative alle bici elettrica, con un aumento di decessi del 53%. In diminuzione, invece, le morti fra chi usa la vecchia bicicletta (-6%). 

Dal 2020 ad oggi già 40 vittime sul monopattino elettrico, la ragazza di Trento è la 15ma del 2023

I NUMERI

In generale, i valori di incidenti, morti e feriti sono di fatto tornati ai livelli pre-pandemici, con 165.889 incidenti con lesioni, 3.159 decessi e 223.475 feriti.

Numeri, l’anno scorso, praticamente sovrapponibili con quelli del 2019 che certificano come gli effetti delle limitazioni agli spostamenti siano del tutto esauriti. 

Tra le strade italiane è ritornata, dunque, la vecchia “carneficina”. E come altro chiamare un bollettino che conta più di tremila morti all’anno? Da anni siamo in guerra contro il modo in cui spesso ci approcciamo alla strada. I dati, chiaramente, differiscono a seconda delle aree del Paese, e ragionamenti diversi andrebbero fatti provincia per provincia. Dalla lettura del report emerge, ad esempio, che è il Lazio la regione con il più alto numero di morti rispetto al 2019, con il primato che spetta alle province di Roma e Latina. Seguono Novara e Foggia. Mentre quelle con gli incrementi percentuali maggiori rispetto a prima del Covid sono Oristano, Aosta e di nuovo Novara. Ma esiste anche un’altra lente sotto cui guardare la portata di questo fenomeno, ovvero il numero dei morti ogni cento incidenti. Ebbene, in questo caso i primati negativi spettano a Matera, Foggia, Nuoro e Vercelli, tutte con un valore doppio rispetto a quello medio nazionale (1,9). Come si vede, il problema della sicurezza stradale non ha confini geografici: va da Nord a Sud, isole comprese. 

È sui monopattini che di recente si è concentrata l’attenzione quando si parla di sicurezza stradale, sia perché sono una tendenza degli ultimi anni, con le flotte in sharing sempre più diffuse nelle città maggiori. Sia per l’aumento delle vittime. Chi guida questi antichi mezzi di locomozione aggiornati alla versione elettrifica sono quasi sempre giovani, spesso giovanissime, dato che ci vuole una certa agilità e prontezza nei riflessi. Ancora praticamente nessuno di questi porta il casco nonostante procedano non solo sulle piste ciclabili separate, ma anche su strada, fra gli altri veicoli. Sono stati 16 i morti a bordo di monopattini l’anno scorso, e 20 su bici elettrica, altro mezzo sempre più diffuso. A pagare il prezzo più salato sulle strade restano ancora i ciclisti (205 morti) e i pedoni (485). Gli alti numeri rispetto agli altri due mezzi sono dovuti al fatto che di ciclisti e pedoni in circolazione ce ne sono molti e molti di più. 

L’ESCALATION

L’incremento dei decessi su monopattino è esponenziale. Nel 2020 ve ne è stato soltanto uno, a Budrio, nel Bolognese. L’anno dopo i morti sono balzati a 12. L’anno scorso l’ulteriore incremento. Il 2022 si è aperto con un 45enne, Alex Altini, urtato dallo specchietto di una Jeep che lo stava sorpassando a Meldola (Forlì-Cesena). Non indossava il casco. Lo schianto sull’asfalto gli è stato fatale. 

Quell’anno si è chiuso con una trentenne, Lisa Lussu, travolta e uccisa da un suv sulla provinciale di Villaputuzu (Sud Sardegna). Era buio e probabilmente il conducente dell’auto si è accorto solo all’ultimo del mezzo elettrico che la donna aveva da poco noleggiato. Il governo ha annunciato di recente le nuove norme del Codice della strada in arrivo che contemplano, fra le altre, l’obbligo di targa, casco e assicurazione per chi guida il monopattino, oltre alle frecce di svolta e freno. 

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