Accoltellata, con due profonde ferite alla coscia che fanno temere per la sua vita. È l'epilogo di una notte all'insegna della Malamovida la notte scorsa a Milano ma che ha visto episodi violenti anche in altre parti d'Italia: a Vibo Valentia e fuori da una discoteca a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia. A Milano, fuori da una discoteca in via Tocqueville, nel cuore della zona del divertimento notturno del capoluogo lombardo, per ragioni che i carabinieri ancora devono chiarire, sono venuti a contatto due gruppi e ha avuto la peggio una donna di 32 anni di Segrate (Milano), che si trova ricoverata all'ospedale Niguarda dove è stata operata a una gamba. Sono stati il compagno e un amico a portarla in ospedale dopo che già aveva perso molto sangue. È emerso che il gruppo di amici ha avuto un alterco con un gruppo di africani nei pressi della discoteca: dalle parole si è passati alle mani ed è spuntato un coltello con cui è stata colpita la donna.
I carabinieri del Nucleo radio mobile sono intervenuti intorno alla 5, su segnalazione del 112, al Niguarda.
Due sono rimasti feriti, uno è finito in ospedale con una mascella spaccata. Durante il brutale pestaggio, per motivi futili, secondo gli investigatori, sono stati anche esplosi due colpi d'arma che poi si è rivelata una scacciacani. È stata Identificata buona parte dei responsabili dell'aggressione: giovani tra 20-25 anni, in prevalenza stranieri e per loro le accuse vanno da concorso in rissa aggravata, lesioni personali aggravate, esplosioni pericolose e rapina (a una vittima è stata anche strappata la collanina). Tutti saranno proposti per il Daspo urbano e per la loro identificazione un notevole aiuto è arrivato anche dai filmati girati con i telefonini da diversi presenti, postati sui social e resi disponibili ai militari.
A Vibo Valentia, infine, un uomo di 32 anni, Domenico Catania, é stato ferito in modo grave la scorsa notte in piazza Morelli, nel centro storico, dove c'erano molte persone perché teatro della movida del sabato. È stato ricoverato in prognosi riservata. Sull'episodio indagano i carabinieri. Non si esclude che Catania possa essere stato raggiunto dal colpo di pistola nel corso di una lite, ma è anche valutato il fatto che il ferito é imputato nel processo «Rinascita Scott» alle cosche di 'ndrangheta del vibonese che é in corso a Lamezia Terme.