Michele Patellaro accoltella la fidanzata di 21 anni e la riduce in fin di vita: soccorsi chiamati dopo la fuga

Michele Patellaro accoltella la fidanzata di 21 anni e la riduce in fin di vita: soccorsi chiamati dopo la fuga
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Venerdì 13 Ottobre 2023, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 18:58

«Che cosa ho combinato, che cosa ho combinato!». I poliziotti l'hanno trovato seduto sul pianerottolo, in stato di choc, a ripetere la stessa frase, mentre pochi metri più in là, dentro casa, in camera da letto, i soccorritori cercavano di salvare la fidanzata di 21 anni in condizioni critiche per le coltellate alla gola e al torace. Michael Patellaro, 25 anni, originario di Varese, è stato fermato per tentato omicidio della ragazza con cui convive da un mese, in un appartamento al secondo piano di una vecchia palazzina di via Nino Bixio a Como, un edificio annerito dallo smog che da un lato dà su una strettoia, dove è impossibile anche solo aprire la finestra, e dall'altro sulla ferrovia. Le bellezze del lago restano sullo sfondo. 

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Patellaro ha usato un coltello

È stato lui, Patellaro lo ha ammesso subito, e ha usato un coltello da cucina, ieri sera alle 22.30 quando tra i due fidanzati è scoppiata improvvisa una discussione, subito diventata lite.

E sono seguiti violenza cieca e sangue, anche se di ragioni o giustificazioni non si dovrebbe nemmeno parlare in questi casi. I sanitari hanno trovato la ragazza supina, sul letto rosso e fradicio. L'hanno rianimata lì per un'ora, prima di trasferirla all'ospedale Sant'Anna di Como in condizioni critiche. È in terapia intensiva, la vita appesa a un filo, non è ancora fuori pericolo. La ragazza risulta residente a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza. Patellaro in questura, più tardi, è stato interrogato: ha avuto una crisi di nervi e ha aggredito e insultato un poliziotto, perdendo il controllo. L'agente è andato in ospedale per farsi medicare ed ha avuto cinque giorni di prognosi. Cosa sia successo esattamente in quell'appartamento, i poliziotti stanno cercando di ricostruirlo, anche sentendo le testimonianza dei vicini di casa. Un fatto sembra certo, che Michael Patellaro, una volta colpita la ragazza con più coltellate in parti vitali, aveva deciso di scappare.

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Patellaro ha chiamato il 112

Si è infatti lavato e cambiato, si è liberato non si sa come degli indumenti sporchi di sangue, ha preso il denaro contante e le tessere bancomat sua e della ragazza, è uscito di casa e a piedi si è diretto verso la stazione ferroviaria di Como San Giovanni, che dista un chilometro dalla casa di via Bixio. A piedi un quarto d'ora. Poi, però, ci ha ripensato ed è tornato a casa. Non si sa però dove sia arrivato esattamente, per cui non si sa quanto sia stato lontano e soprattutto non si sa per quanto tempo questo tentativo di fuga abbia ritardato i soccorsi. Fatto sta che quando è tornato in via Bixio, il giovane ha chiamato il 112 e si è messo sul pianerottolo ad aspettare i poliziotti. È stato fermato, interrogato e quindi portato in carcere in attesa dell'interrogatorio di convalida. Patellaro non era sconosciuto agli archivi della polizia, per precedenti non meglio precisati. La Questura e la Procura di Como procedono per tentato omicidio, nella speranza che il reato non diventi ancora più grave.

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