Incinta, a soli 13 anni, del padre che la violenta anche in ospedale - il Sant'Anna di Torino - dove era stata ricoverata per il parto. Una storia agghiacciante di violenza in famiglia. Un orrore di cui dovranno rispondere il padre - cittadino filippino di 45 anni - che oggi è in carcere per violenza sessuale ma anche la mamma della piccola. La donna è indagata dalla Procura di Torino che si appresta a chiedere il rinvio a giudizio: sapeva tutto, ma non avrebbe fatto nulla per fermare quell'orrore.
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Incinta del padre che la violenza in ospedale
La ragazzina era stata ricoverata in ospedale al settimo mese di gravidanza nel luglio scorso.
Immediato l'arresto. In flagranza di reato. E il Dna sul feto conferma: anche il nascituro è suo figlio (nascerà ad agosto è sarà dato in adozione.
Le violenze e il ruolo della mamma
Secondo il pm Enzo Bucarelli le violenze sarebbero cominciate nel 2022. La mamma - è l'accusa che le viene mossa - sapeva tutto, ma non avrebbe denunciato. Anche perché anche lei a sua volta vittima delle violenze dell'uomo. Nell'inchiesta - secondo quanto scrive il Corriere della Sera - è coinvolta anche una terza persona, un'amica di famiglia che avrebbe provato a convincere la 13enne a non raccontare gli abusi sessuali del padre.