Si impicca alla saracinesca del box: gli avevano notificato lo sfratto a Giussano

Si impicca alla saracinesca del box: gli avevano notificato lo sfratto a Giussano
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Giovedì 31 Gennaio 2019, 15:44
Una tragedia dettata dalla disperazione e dallo sconforto. Ieri mattina a un pensionato di 72 anni è stato notificato lo sfratto esecutivo da casa sua, a Giussano, nei pressi di Monza. Buttato di colpo in mezzo a una strada, l’uomo non ha trovato la forza di reagire: è sceso nel box di casa e si è impiccato. Trasportato in condizioni disperate all’ospedale di Niguarda, oggi è morto.
IL DEBITO
econdo quanto ricostruito fino ad ora dai carabinieri il settantaduenne, vedovo, padre di tre figli, aveva contratto un debito di circa 20 mila euro con il locatario dell’appartamento. Mercoledì mattina ha suonato alla sua porta l’ufficiale giudiziario che per la terza volta si è presentato a casa sua per lo sfratto esecutivo, accompagnato dal fabbro che doveva cambiare la serratura per impedire al pensionato di rientrare e da un avvocato.
Con la scusa di dover spostare la macchina, il settantaduenne è sceso nel box e si è impiccato alla struttura della serranda usando una corda. Nel frattempo il fabbro stava cambiando la serratura dell’appartamento e, non vedendo tornare l’uomo, è sceso nel garage per controllare. Lo ha trovato appeso a un laccio legato alla saracinesca. Il carpentiere ha subito dato l’allarme e, in diretta telefonica con il 118, ha rianimato la vittima in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Ma alla fine il pensionato non ce l’ha fatta.
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