Evitare le tragedie investendo in cultura della sicurezza e della prevenzione per un lavoro sicuro, equo e quindi sostenibile. In vista della prossima Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro (28 aprile), la macchina del Safety Expo, la fiera di riferimento in Italia sui temi di salute e sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi, ancora una volta si dimostra pronta ad unire le forze con operatori del settore, associazioni, istituzioni al fine di costruire un futuro più dignitoso per i lavoratori.
“Il tema salute e sicurezza sul lavoro è sempre più attuale. Lo è per le tragedie alle quali continuiamo ad assistere, – commenta Stefano Massera, direttore tecnico di EPC-Informa – lo è perché siamo alla vigilia dell’istituzione della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. E lo è perché, nel sentire comune, cresce la richiesta di un lavoro rispettoso delle persone, della vita e dell’ambiente”.
Il Safety Expo, che andrà in scena il 20 e 21 settembre a Bergamo, già si presenta più che mai vitale, ricco di espositori, convegni, corsi e iniziative che convergono in un rinnovato concetto di lavoro. “Il lavoro che potremmo definire sostenibile – aggiunge Stefano Massera – è quello che si basa sulla cura delle persone, del presente e del futuro.
Safety Expo, organizzato da EPC Periodici in collaborazione con le riviste “Antincendio” e “Ambiente & Sicurezza sul lavoro” e con l’Istituto Informa, dal 2016 dà il suo ininterrotto e fondamentale contributo per rafforzare in Italia la cultura della sicurezza volta a ridurre gli infortuni sul lavoro. Anche l’edizione 2022 - con 270 espositori, oltre 9000 presenze e più di 100 eventi fra convegni, seminari, corsi di formazione e addestramento pratico, spettacoli e presentazioni di prodotti, servizi e tecnologie - ha dimostrato che sono in aumento le aziende, le istituzioni, gli esperti e la stampa specializzata che di sicurezza e prevenzione vogliono parlare prima che accadano le tragedie nei luoghi di lavoro.