Oggi a Napoli i funerali di Giovanbattista Cutolo, il 24enne ucciso in Piazza del Gesù il 31 agosto per una lite per un parcheggio. Tra gli interventi più commoventi, quello della sorella Ludovica, che per l'occasione ha letto una lettera scritta da lei.
La lettera per Giovanbattista Cutolo
«Non ti voglio descrivere perché non l'ho mai fatto, mi sono limitata sempre a dire che eri la persona più sensibile. Eri la mia piccola ombra, il gigante buono. Tu sei un uomo d'onore, il migliore. Napoli sei tu, non Mare Fuori o Gomorra. Quante volte hai creato piccole trappole in casa, opere ingegneristiche. E tutti gli scherzi. Siamo sempre stati una squadra. Non ti è mai importato cosa io volessi, lo esaudivi», si legge nella lettera.
«Parli con tutti, sei curioso su tutto. Uso il presente perché è l'unico che tu conosci. Imitando te ho imparato che nessuno va lasciato mai da solo. Perché suoni il corno? Perché nessuno lo suona. Sei un gigante buono, sempre a sorreggere tutti.