“Imbottigliare” l’energia del sole. Ma è davvero possibile?
Viaggio in Provenza alla scoperta del reattore Tokamak Iter, installazione sperimentale di fusione nucleare, la più importante del mondo, il cui obiettivo è produrre energia infinita e pulita. Quando ci si arriverà? «Sulla Terra siamo già riusciti a creare reazioni di fusione, ma per ora non siamo mai riusciti a creare una reazione controllata, continua, e con un fattore di amplificazione importante» spiega in un’intervista Pietro Barabaschi, italiano da settembre alla guida di Iter. E questa è la sfida. Parte da qui, per cercare di dare una risposta anche sui tempi, MoltoFuturo, inserto in edicola giovedì 16 febbraio con Il Messaggero e con gli altri quotidiani del gruppo Caltagirone (Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico e Nuovo Quotidiano di Puglia).
Viaggio nell’energia che sarà, che fa tappa a Frascati, alle porte di Roma, dove si trova il centro Enea. E che ci porta poi negli Stati Uniti: a gennaio da Cape Canaveral è stato lanciato nello Spazio un prototipo, “Space Solar Power Demonstrator”, con l’obiettivo di verificare la possibilità di costruire una “costellazione” di pannelli fotovoltaici nel cielo. Tra i tre scienziati del team, anche l’italiano Sergio Pellegrino.
IL PERCORSO
Innovazione, poi, declinata nelle dieci tendenze hi-tech dell’anno, secondo le indicazioni della “Mit Technology Review”. Quali saranno le tecnologie più influenti del 2023? Per ora domina la scena ChatGPT, ma molti sono i temi legati alla salute. Si affronta il tema dell’intelligenza artificiale, da un punto di vista particolare: dal diritto d’autore alla privacy o alla regolamentazione delle recensioni online, l’addestramento dei linguaggi delle tecnologie AI e l’integrazione in applicazioni esistenti pongono sfide universali, per cui cresce la richiesta di nuove regole. L’appuntamento con i “5 trend” presenta i nuovi display: schermi smart per la casa, evoluzione degli assistenti vocali. MoltoFuturo racconta anche il Global Combat Air Programme, progetto per la realizzazione di caccia di sesta generazione, a cui lavorano Italia – con Leonardo tra i protagonisti –, Regno Unito e Giappone.