Maria Angioni, la pm che si è occupata del caso di Denise Pipitone dal 2004 al 2005, ha rivelato a Storie Italiane di aver individuato una ragazza che potrebbe rispondere all'identikit della bimba sparita da Mazara del Vallo. Ulteriori dettagli su questa pista sono sono emersi nel corso della trasmissione La Vita in Diretta, dove Angioni ha aggiunto: «La ragazza non è in Italia, è una persona benestante e con diverse sedi, si sposta. Che età ha? Quella compatibile con Denise Pipitone. Non ha idea di essere stata rapita. Ho visto le foto, o è lei o è una sorella gemella, sono davvero simili. Ho diverse foto di questa ragazza a mia disposizione».
Una tesi, quella di Angioni, confutata da Milo Infante - conduttore di Ore 14 - che su Facebook ha scritto: «Lo so che la verità a volte è meno bella della fantasia.
L'avvocato chiede «cautela»
Dichiarazioni molto forti quelle della ex Pm, che hanno scatenato reazioni su tutti i fronti, a partire da Piera Maggio e i suoi legali che hanno chiesto «cautela» nel fare certe affermazioni. L'avvocato Giacomo Frazzitta ha dichiarato: «Invito tutti, magistrati, giornalisti, avvocati, che intervengono ad avere la massima cautela nell'esprimere ogni singola sillaba che riguardi il caso di Denise Pipitone, perché questo fa male all'indagine in corso. Non comprendo il motivo nel dare questi dettagli. Ringraziamo per l'attenzione riservata a questa vicenda ma invito chi ha informazioni a non rivelarle in questo modo in tv perché si crea un clamore che è una bolla mediatica e, in quanto tale, fa solamente del male». Secondo la pm Maria Angioni la bambina sparita da Mazara del Vallo nel 2004 sarebbe viva e avrebbe anche una figlia.
Caso #DenisePipitone: il commento dell’Avv. Frazzitta alle dichiarazioni dell’ex pm Maria Angioni rilasciate ieri a #storieitaliane
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«Io non ho ancora ricevuto nulla dalla dottoressa Angioni - ha detto a Sicilia24Ore il legale -, penso sia corretto che un magistrato che ha informazioni le invii alla Procura e non a un avvocato. In ogni caso non ho ricevuto nulla, se ha mandato i documenti per WhatsApp li avrò persi perché ricevo migliaia di messaggi, anche di solidarietà». Ma Frazzitta ha tenuto a precisare anche un altro aspetto. «Se la fonte fosse un ex detenuto di origine magrebina, devo dire con certezza assoluta che si tratta di un mitomane, che conosciamo da dieci anni e che ogni volta che c'è una sorta di recrudescenza delle notizie su Denise, introduce nuovi elementi. È una persona che non deve essere ascoltata. Invito tutti alla cautela».
Cosa ha detto Angioni
Angioni, tuttavia, sempre a La Vita in Diretta ha affermato: «Il magrebino non è la mia fonte e non c’entra nulla con le mie fonti. Quello è un signore che era presente sui social e ha mandato a me e a tanti delle confessioni. Però sono due cose separate, due piste molto diverse». A Storie Italiane la pm aveva detto: «Ho la certezza che Denise Pipitone sia viva e l'ho individuata. Questa persona è ormai una donna e ha anche una figlia». Angioni ha spiegato di avere trovato Denise «con l'aiuto di una persona, in un contesto internazionale», sostenendo di avere svolto il ruolo di «battitore» libero nelle indagini e di avere già informato la Procura di Marsala e l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, la mamma di Denise, e di Piero Pulizzi, il papà naturale della bimba.