Finita la fuga per gli ultimi due minori evasi dal carcere Beccaria che mancavano all'appello. Il nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria li ha infatti localizzati e riportati nel carcere.
Il segretario generale della UilPa Polizia Penitenziaria Gennarino De Fazio lo ha sottolineato chiedendo che «non cali il sipario sull'attenzione della politica rispetto ai problemi dei penitenziari, che restano intatti». «Al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio - ha aggiunto -, diciamo che non servono tavoli, ma che necessitano soluzioni concrete. Riforme, organizzazione, organici, equipaggiamenti, strutture e infrastrutture. Il Guardasigilli ci convochi, noi siamo pronti a fare la nostra parte con idee e proposte concrete fondate sulla conoscenza di chi opera da sempre nella prima linea delle trincee penitenziarie».
Beccaria, la fuga da film: impalcature e lenzuolo, così i 7 ragazzi sono evasi dal carcere
L'evasione
Il giorno di Natale sette detenuti sono evasi nel pomeriggio dal cortile passeggi dell'istituto penale per minorenni Cesare Beccarià di Milano.
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Chi sono i 7 evasi
Nessuno dei sette ragazzi evasi stava scontando una condanna definitiva, nessuno ha compiuto fatti di estrema violenza, si parla di furti e rapine. Uno è marocchino, uno ecuadoriano, gli altri sono lombardi, del Milanese, di Pavia e del Comasco. E almeno due hanno famiglie che li hanno convinti a rientrare, per non aggravare la loro situazione dopo quella che il garante dei detenuti del Comune di Milano, Francesco Maisto, ha definito «una spacconata di carattere impulsivo». In un caso, un ragazzo (tutti hanno fra i 17 e i 19 anni) è stato riaccompagnato in carcere dalla sorella alla fine di una riunione di famiglia che ha poco della tipica festa natalizia. Di certo tutti saranno trasferiti in altre strutture. Non è la prima volta che al Beccaria ci sono evasioni, ma quella di Natale è di certo l'evasione con il numero più alto di detenuti scappati, anche grazie a un lenzuolo, da quando la struttura di via Calchi e Taeggi è stata inaugurata nel 1950.