Procida, barca affonda con famiglia a bordo. Monica ringrazia i soccorritori: «Avete rischiato per salvarci, siete degli angeli»

Monica Cecere, turista di Pozzuoli in vacanza, ha condiviso la sua esperienza da naufraga su Facebook

Barca affonda a Procida con famiglia a bordo, il racconto di Monica: «Avete rischiato solo per salvarci, siete degli angeli»
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Lunedì 24 Luglio 2023, 19:45 - Ultimo aggiornamento: 20:42

La storia di un salvataggio in mare, raccontata da chi lo ha vissuto in prima persona. Monica Cecere, residente di Pozzuoli in vacanza a Procida, ieri si trovava a bordo di una barca nel golfo di Genito, insieme al marito e ai due figli piccoli, di sette e otto anni. Una barca che, per ragioni sconosciute, a un certo punto ha cominciato rapidamente ad affondare. I quattro sono stati tratti in salvo da altre due imbarcazioni non lontane, prima che arrivasse la Guardia Costiera.

Oggi la donna ha condiviso la sua esperienza da naufraga sul gruppo Facebook "Sei di Pozzuoli Se...", scrivendo un lungo post in cui non ha mancato di ringraziare i soccorritori, «Per ringraziare tutte le persone li intorno a noi che si sono tuffate, incuranti di ogni pericolo, mettendo a rischio la loro stessa vita solo per salvare me, mio marito e i miei figli - ha scritto la donna - Siete stati tutti degli angeli, ancora adesso mentre scrivo piango». 

Il racconto

La barca su cui viaggiava Monica e la sua famiglia - un motoscafo lungo circa sette metri - si trovava al largo dell'isola di Vivara, quando all'improvviso ha iniziato ad imbarcare acqua. «Tutto è successo in meno di 10 secondi - ha raccontato la donna - io e mio marito siamo saliti su un gommone, i miei figli su di un'altra barca poco distante da me».

Poi sempre Monica ha aggiunto: «Ci siamo ritrovati in mare con decine e decine di persone pronte a dare il loro aiuto, anche dopo essere stati tirati fuori dall'acqua», sottolineando che in quei momenti «ancora accorrevano persone per supportarci con parole e gesti, ci hanno portato acqua e offerto il caffè, c'era chi addirittura ci riportava i nostri effetti personali trovati lì in mare».

«La guardia costiera è arrivata il più presto possibile ci ha accolti sulla loro barca come se fossimo dei loro familiari - prosegue il post di Monica - Ringrazio tutti, in particolar modo Tullio e la sua fidanzata, una coppia dal cuore grande: lei ha una forza soprannaturale. Ma ancora di più ringrazio alcuni ragazzi che hanno salvato e accolto i miei bambini. Siete stati semplicemente meravigliosi». 

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