Alla vista della gazzella, il 40 enne ha ingranato la retromarcia speronando la vettura e tentando di investire i militari, scesi per obbligarlo a fermarsi. Poi è fuggito. Inseguito dai carabinieri, è stato fermato grazie all'intervento di una seconda pattuglia, qualche chilometro dopo. Quando i carabinieri hanno aperto la portiera della sua auto, l'uomo indossava una mascherina protettiva sul viso. Nella sua auto aveva un cacciavite e delle bottiglie vuote, che emanavano un forte odore di acido. Probabilmente, durante l'inseguimento, le ha svuotate, dato anche il forte odore di sostanze chimiche all'interno dell'abitacolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA