La guida di settori strategici per la vita amministrativa di palazzo dei Priori ha avuto iter travagliatissimi nell’era Michelini. Ora si appresta a lasciare anche Quintarelli: dovrebbe essere all’Arsial a partire da marzo, anche se avrebbe garantito il proprio supporto nella predisposizione del bilancio, su cui si sta già lavorando in modo che possa essere approvato prima dello sciogliete le righe. Il suo trasferimento era nell’aria da tempo, si vociferava da mesi con ipotesi di destinazione varie, tra cui il comune di Roma e la Corte dei Conti. Alla fine invece è spuntata la terza e ipotesi, a quanto pare anche quella definitiva.
Quello del ragioniere capo è però solo l’ultimo di una lunga lista di addii eccellenti prima del tempo, a volte dettati anche da tensioni eccessive con la giunta. Alla fine del 2015 se ne era andato Ernesto Dello Vicario, lasciando scoperto uno dei settori più importanti e ricchi del Comune. A sostituirlo era arrivato Giovanni Cucullo, pescato all’Università della Tuscia. Peccato che poi anche quest’ultimo dopo un po’ se ne sia andato: è durato meno di un anno e mezzo, a marzo del 2017 è ritornato in forze all’ateneo. A metà 2016 aveva salutato tutti il comandante della polizia locale Franco Fainelli, rimpiazzato da Mara Ciambella, provenienza palazzo Gentili, a oggi anche alla guida del settore dei rifiuti, con una mole di lavoro non indifferente.
A marzo dello scorso anno se ne era andata Annunziata Lanzillotta ha abbandonato il settore patrimonio per andare a Latina, quindi i pensionamenti: Stefano Menghini (cultura) nel 2016 e Alfredo Fioramanti dallo scorso settembre. L’ultimo forfait era stato del pezzo più importante: il segretario generale Francesca Vichi un paio di mesi fa è volata a Perugia. A palazzo dei Priori insomma la paura fa novante: con Quintarelli in procinto di andare all’Arsial in meno di 90 giorni ha perso due pezzi da novanta.
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