Roma, stop ai minimarket nel Centro Storico: il Comune approva il nuovo regolamento

Roma, stop ai minimarket nel Centro Storico: il Comune approva il nuovo regolamento
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Venerdì 9 Febbraio 2018, 14:43 - Ultimo aggiornamento: 14:44
Stop a minimarket, hard discount, sexy shop, friggitorie, compro oro nella città storica e a ridosso del centro e attenzione alla qualità dei prodotti commercializzati. La giunta capitolina ha approvato il Regolamento per l'esercizio delle attività commerciali e artigianali nel centro storico integrando alcune delle osservazioni pervenute dai Municipi a seguito di un percorso partecipato e condiviso. Lo comunica il Campidoglio. «Il provvedimento distingue fra periferia, ambito intermedio e cuore del Sito Unesco, prevedendo per gli esercenti misure via via più stringenti a seconda della zona d'interesse», precisa il Comune.

Per l'ambito intermedio, stop a 'negozi-suk', come pure ad attività commerciali e insegne non consone al contesto di pregio urbanistico. Nello specifico, spiega il Comune, vale il divieto di aprire friggitorie, carrozzerie e autofficine, sexy shop, autolavaggi, hard e soft discount, sale con videogiochi e biliardi, attività di commercio all'ingrosso con o senza deposito merci e magazzini. «Parallelamente, cresce la tutela delle attività ad alto valore storico o artigianale», riporta la nota. Quanto al sito Unesco non saranno consentite nuove attività diverse da quelle tutelate, mentre saranno vietate le aperture di lavanderie self-service, vendita con apparecchi automatici,  compro-oro, centri-massaggi e friggitorie. «Il Regolamento per l'esercizio delle attività commerciali e artigianali nel territorio della Città Storica rappresenta un'inversione di rotta epocale rispetto al passato. Questa delibera è, tra l'altro, frutto di un attento lavoro partecipato dai Municipi», afferma il sindaco Virginia Raggi.
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