«Spesso spiego alle persone come possono afferrare il loro destino, ed è dura ricordarsi che ci sono cose che non si possono controllare», dice Mendelsohn all'Independent, raccontando che la scoperta della malattia è avvenuta un anno fa ed è stata ovviamente traumatica. La manager però ha deciso al momento di non curarsi perché le sue analisi del sangue sono regolari, monitora la malattia attentamente e in caso di peggioramento inizierà la chemioterapia e la radioterapia.
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