Nomine, Raggi a processo, i consiglieri M5S la blindano: «No alla costituzione di parte civile»

Nomine, Raggi a processo, i consiglieri M5S la blindano: «No alla costituzione di parte civile»
di Simone Canettieri
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Giovedì 1 Febbraio 2018, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 15:56
La maggioranza pentastellata blinda Virginia Raggi. Con 22 voti contrari e 7 favorevoli l'assemblea capitolina ha respinto la mozione, presentata dal gruppo capitolino di Fratelli d'Italia, che prevedeva un «impegno per l'Amministrazione a costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico della sindaca Raggi».

La grillina è imputata per falso nel processo per la nomina del fratello di Raffaele Marra, Renato, al Dipartimento Turismo. Quando Raggi ha deciso di utilizzare il giudizio immediato (prima udienza 21 giugno), saltando l'udienza preliminare e le elezioni politiche, ha anche voluto che il Comune non si costituisse parte civile nel processo nomine. Solo in caso di condanna e davanti a un danno per l'ente, hanno spiegato dal Campidoglio, l'amministrazione si rifarà contro la sindaca, in sede civile.  

La mozione, presentata dal consigliere di Fratelli d'Italia Andrea De Priamo non è stata accompagnata dal dibattito: nessun grillino è intervenuto per motivare il voto contrario, ma tutti hanno detto «no» al documento.
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