"Quando sarò bambino": il film girato a Frosinone sbarca in America.
Verso una "prima" nel capoluogo

Una scena del film girata nel 2015 all'Istituto Da Vinci di Frosinone
di Alessandro Redirossi
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Venerdì 12 Gennaio 2018, 17:12
Gli studenti e gli scenari del capoluogo in un film sbarcato anche negli Stati Uniti. Con un cast di attori celeberrimi come Sergio Rubini e Lello Arena. Si tratta di “Quando sarò bambino”, un film che racchiude sei storie per raccontare il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza dagli anni Cinquanta ad oggi. La pellicola è stata prodotta dalla Primus Srl, casa di produzione cinematografica e audiovisiva di Frosinone. Oltre che a Frosinone, è stato girato a Villa Latina e Roma. E’ scritto da Adamo D’Agostino e diretto da Edoardo Palma. E’ stato considerato di interesse culturale dal Mibact ed è stato proiettato a fine 2017 addirittura negli Stati Uniti. A fine ottobre, infatti, è stato presentato in anteprima dall’Ambasciata Italiana al "Kids Euro Festival" di Washington, quale unica opera italiana. Come sottolinea Fausta Flora Sacchetti, amministratore unico della Primus, nella richiesta di patrocinio della pellicola inviata al Comune “nel cast sono presenti attori di spessore come Sergio Rubini, Lello Arena, Gisella Burinato, Emanuele Propizio, Antonio Petroccelli e molti altri. Ma i protagonisti sono i bambini e i ragazzi, molti dei quali di Frosinone e Provincia. Abbiamo realizzato il film in gran parte del territorio di Frosinone, in particolare nella Villa comunale e nelle scuole Pietrobono e Leonardo Da Vinci”. Ora inizierà la distribuzione nei cinema italiani. “La distribuzione – scrive la Sacchetti – sta iniziando nei mattinèe con le scuole nei cinema di tutta Italia e, successivamente, vi sarà una distribuzione tradizionale con uscite pomeridiane/serali”. Fra le idee della "Primus motion e picture", c’è quella di proporre l’anteprima serale nazionale del film a Frosinone “con la presenza di Sergio Rubini, Lello Arena e gli altri membri del cast, ospiti di rilevanza nazionale”. Per questo la società ha chiesto il patrocinio al Comune di Frosinone per ottenere un supporto organizzativo rispetto alle iniziative da intraprendere in città per la promozione della pellicola. Che ha anche una finalità sociale, visto che sostiene “Medicinema”, l’associazione che proietta film per i bambini negli ospedali.
Nel concedere il patrocinio per la prossima promozione del film in città, il Comune sottolinea che il progetto “è rivolto a promuovere il territorio della Ciociaria e a valorizzare il grande patrimonio culturale che esso possiede, nonché benefici importanti di turismo, occupazione e crescita economica e culturale per il nostro territorio”. In sostanza un’altra vetrina dopo “La voce del Lupo” della Vargo film (casa di produzione con sede a Frosinone), che ha portato addirittura la star di Hollywood Christopher Lambert a girare in Ciociaria. Con riprese realizzate nel Bosco faito di Ceccano, Alatri e anche nella sede comunale di Frosinone. Tali iniziative, nate da case di produzione che si sono stabilite a Frosinone, sembrano indicare una delle possibili vie di sviluppo per un territorio in cerca di identità dopo il declino industriale: cultura, cinema ed audiovisivo. Un filone che ha portato fortuna (emblematico il caso del Salento) a diversi territori, con ritorni economici legati ai percorsi turistici indotti.
 
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