«Molti di loro con mezzi propri raggiungeranno il Ministero dell'Istruzione, per partecipare alla manifestazione indetta dall'Anief tra le ore 9.00 e le ore 13.00. Sono previsti, contemporaneamente, sit-in anche davanti gli Uffici Scolastici Regionali di Torino, Milano, Bologna, Palermo, Cagliari, Catanzaro e Bari. La richiesta del sindacato è quella di confermare nei ruoli dello Stato i 6mila neoassunti con riserva che hanno superato o stanno superando l'anno di prova e assumere i 44mila colleghi inseriti con riserva nelle GaE, i quali da molti anni insegnano ormai nelle nostre scuole».
«Tra poche ore le famiglie italiane si accorgeranno cosa vuol dire perdere il maestro del proprio figlio, -sottolinea Marcello Pacifico di Anief-Cisal- dopo diversi anni, per colpa di una sentenza che non doveva neanche essere pronunciata, vista l'assenza di un conflitto di giudicato per una categoria, composta appunto dai docenti della scuola dell'infanzia e primaria, che è stato volutamente dimenticato dal Governo e dal Parlamento, anche con l'esclusione dal piano straordinario di assunzioni come dal nuovo sistema di formazione e reclutamento».
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