Si tratta dell’unica scuola in provincia di Rieti ammessa alla sperimentazione dei percorsi quadriennali. In tutta Italia sono 100 le scuole secondarie di secondo grado coinvolte. Il 15 gennaio alle 11.30 in un incontro aperto a tutti sarà presentato alla città il nuovo quadriennale nell’aula magna del Rosatelli. Dal 16 gennaio saranno invece possibili le iscrizioni che permetteranno ai reatini di competere in Europa con coetanei preparati.
Soddisfatta la dirigente scolastica Daniela Mariantoni convinta che sia necessario offrire anche agli studenti italiani l’opportunità di concludere il percorso liceale in quattro anni, senza scorciatoie però. Gli studenti, super-motivati, dovranno affrontare una difficile sfida: concentrare il massimo della preparazione nell’arco di un quadriennio. Medesimi contenuti, medesime competenze in uscita, un lavoro impegnativo per tutti, che pone in linea i licei italiani con quelli europei e d’oltreoceano.
«Non si tratta - spiegano dal Rosatelli - di abbassare il livello, piuttosto di premere sull’acceleratore dell’innovazione, incentivando gli studenti a dare sempre di più ed in tempi sempre più brevi. Il nuovo percorso consentirà ai giovani che progettino l’iscrizione a facoltà scientifiche quali Medicina, Chimica, Ingegneria, Fisica, Matematica di approdare all’Università con un anno di anticipo».
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