“Abbiamo già preso contatti con la grande e piccola distribuzione del capoluogo. Altri fonri di approvvigionamento dei prodotti – spiega Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con Amore – sono, oltre ai supermercati che ci forniranno prodotti in scadenza o con difetti di confezionamento, le collette alimentari, il Banco alimentare e le donazioni”. Per usufruire del servizio, le famiglie interessate dovranno sottoporsi a un colloquio e fornire il proprio Isee. Su una platea valutata in circa 700 nuclei famigliari in difficoltà, l’emporio conta di iniziare fornendo aiuto a un centinaio.
Il progetto prevede la consegna di una social card su cui verranno caricati mensilmente i punti necessari per il sostentamento lungo un periodo di sei mesi, rinnovabile per altrettanti. Nella fase iniziale, saranno assistiti solo i residenti nel comune di Viterbo. “A differenza delle altre iniziative già presenti in città e che prevedono la consegna di pacchi alimentari, da noi sarà possibile scegliere quali prodotti acquistare gratis. E avremo anche uno spazio per l’igiene personale e della casa”, conclude.
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