Direttore scientifico del Museo Civico: Barelli (Viva Viterbo) pronostica il vincitore del concorso

Museo civico di Viterbo: un sarcofago etrusco
di Renato Vigna
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Venerdì 22 Dicembre 2017, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 15:05

“Come preannunciato, vi consegno la busta contenente il nome del probabile vincitore dell’avviso pubblico per l’incarico di direttore scientifico del Museo Civico del capoluogo”.
 
Così ieri mattina si è presentato in redazione Giacomo Barelli, ex assessore comunale al Turismo Giacomo Barelli, portavoce della lista civica “Viva Viterbo”.
 
“Conservatela voi. La apriremo – afferma – nel momento in cui palazzo dei Priori pubblicherà l’esito di una iniziativa che desta non pochi dubbi, sia sul piano del merito che del merito. Cosa mi aspetto? Di aver sbagliato la previsione”.
 
Un bando più che chiacchierato, quello approvato dall’esecutivo con atto n. 410 del 14 dicembre scorso. Fin dall’oggetto, dove è trascritto il burocratico “Adeguamento del museo civico ai requisiti richiesti di cui alla legge regionale 42/97”, e non, come sarebbe stato più corretto, in ossequio alla trasparenza che si deve ai cittadini, “Avviso pubblico etc.”.
 
Per non parlare della scelta di pubblicare il provvedimento nel mezzo delle vacanze natalizie, con la scadenza di presentazione delle domande proprio a inizio del nuovo anno: 3 gennaio 2018. Ma a proposito di pubblicazione: non si può tacere che di fatto quella delibera è “clandestina”: il sito istituzionale web, infatti, è fuori gioco da circa un mese, chi volesse prenderne visione – magari un milanese o un siciliano - deve bussare alle porte del comune.
 
Ha infine fatto notizia, la scelta dei titoli culturali e professionali che fanno punteggio per stilare la graduatoria, per cui vengono assegnati ben 15 punti a chi “ha maturato esperienze” proprio nell’ambito del Civico. Vuoi vedere che chi ha lavorato agli Uffizi e non al “Rossi Danielli” di piazza Crispi, viene piazzato all'ultimo posto della graduatoria? 

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