Roma, fughe lampo dal centro minori: indagato il presidente dell'associazione che gestisce il servizio

Roma, fughe lampo dal centro minori: indagato il presidente dell'associazione che gestisce il servizio
di Michela Allegri e Alessia Marani
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Venerdì 15 Dicembre 2017, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 18:47


L'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati è l'emergenza nell'emergenza. E proprio mentre ieri mattina in Campidoglio ne parlavano l'assessora alle Politiche Sociali, Laura Baldassarre, insieme - tra gli altri - con il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, Vittorio Piscitelli e il Procuratore capo del Tribunale per i minori, Amalia Settineri, nel centro di primissima accoglienza di via Annibale Maria di Francia a Villa Spada, l'unico polo minorile in tutta Roma, si scatenava il putiferio. I due vigili urbani di supporto alla struttura, infatti, sono stati aggrediti e colpiti con bastoni e sedie da tre egiziani di 16 anni. Per fermarli gli agenti hanno dovuto usare lo spray al peperoncino. Sul posto sono piombate ben 11 volanti della polizia. Gli agenti sono finiti in pronto soccorso, con 7 e 10 giorni di prognosi. Sul centro di Villa Spada nei mesi scorsi si era acceso anche il faro della Procura.

OSPITI LAMPO
Il pm Corrado Fasanelli ha indagato il presidente della Virtus Italia, la onlus che gestisce la struttura per conto del Comune, per il reato di abbandono dei minori. Nel mirino la possibile «mala gestio» dovuta alle fughe dei ragazzi, in particolare delle baby rom che dopo i furti commessi in Centro o nelle metro venivano accompagnate dalle forze dell'ordine nella struttura, nella quale risultavano ospiti sebbene si dileguassero nel giro di poco tempo (come testimoniato anche da un video pubblicato a luglio dal Messaggero.it). All'indagato è stato notificato il decreto di chiusura indagini, atto che prelude solitamente al rinvio a giudizio, anche se la Procura ha avviato dei supplementi di indagini. Dalla Virtus ricordano che «il centro non è una struttura detentiva e che si seguono le leggi e le indicazioni del Comune» e che «dal 93 operiamo per il bene di migliaia di giovani». Ieri mattina, i tre egiziani, già segnalati e definiti «problematici», appena intuito che sarebbero stati trasferiti e separati in centri della provincia, sono riusciti comunque a scappare.

Raggiunti dai vigili e da due educatori alla fermata del bus e riportati all'interno, si sono scagliati contro gli agenti. «Stavo uscendo a fare la spesa - racconta una signora che abita nella via - ho visto quei tre inveire come diavoli contro i due vigili. Facevano paura. Di solito i ragazzi ospitati non creano problemi, ogni tanto però litigano tra loro». Gli egiziani sono stati denunciati a piede libero e portati nei centri a cui erano destinati. «Basta impiegare i vigili in servizi che sono di vero e proprio ordine pubblico senza dotarli di tutele e strumenti idonei», il commento a caldo del coordinatore Ugl polizia locale, Marco Milani. Proprio poche settimane fa l'assessora Baldassarre aveva visitato il centro «con l'intento di mettere a punto interventi migliorativi». Nel 2016 sono stati 2625 i minori non accompagnati assistiti dal Comune, 1864 solo nel primo semestre 2017. Nel Lazio, inoltre, sono 3.333 i minori scomparsi. Un'emergenza per cui il Campidoglio sta approntando strategie condivise con Procura, Prefettura e Università La Sapienza. Allo studio, in particolare, «una modalità di gestione ad hoc» del fenomeno dei rom addestrati a fornire false generalità per eludere i provvedimenti giudiziari.

 

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