​Un abito blu per l'olio di Tuscus, frantoio artigiano

Un abito blu per l'olio di Tuscus, frantoio artigiano
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Mercoledì 13 Dicembre 2017, 17:39
Il frantoio Tuscus compie 18 anni e per festeggiare si è regalato un vestito nuovo. Fabrizia Cusani e Giampaolo Sodano, mastri oleari e proprietari del brand, nel pensare una nuova bottiglia per il loro olio, hanno rincorso le diverse forme, perdendosi tra mille schizzi e disegni per cercare quella speciale fino a che la mano è scivolata sicura sul foglio bianco. Ma il percorso non era finito, mancava il colore. Progettare significa pescare nella memoria, rimescolare le carte, affidarsi alle emozioni. Fabrizia, architetto, era rimasta incantata guardando dentro l’obiettivo della sua Canon, quel blu così speciale del cielo che faceva da cornice a Uluṟu, l’imponente massiccio che sta al centro dell’Australia. "Mi ricordava il colore di certe tazzine da caffè di Sèvres  della collezione di famiglia" ha raccontato in occasione della presentazione a Palazzo Fiano a cui hanno preso parte amici, imprenditori e numerosi buyer. "Un blu che mia madre chiamava semplicemente “blu-porcellana” o quel blu di Vienna che fa capolino qua e là nei giardini Majorelle della casa di Yves Saint Laurent e Bergé a  Marrakech, in Marocco". E ancora "il blu, profondo e luminoso, del mare di Ventotene quando il sole lo penetra dritto e ne rimanda i bagliori.  Quello stesso blu che ogni settimana, durante gli assaggi del panel, si trova nei bicchierini per i quali il Consiglio Olivicolo Internazionale aveva sentito la necessità, trent’anni fa, di dettare una norma che definisce “le caratteristiche del bicchiere da usare per l’analisi organolettica degli oli”.
Eppure c’era ancora qualcosa che mancava. Il forte legame con il territorio,e la sua cultura porta Fabrizia Cusani a sfogliare un libro sugli Etruschi, e a rimanere colpita da un particolare: i musici-danzatori dipinti sulle pareti nella tomba dei Leopardi nella Necropoli di Tarquinia avevano una cavigliera luccicante, un bracciale che raccoglie la luce e lo fa brillare come uno zaffiro di Ceylon. "Avevo trovato la mia Oil’n Blu". Una bottiglia speciale per un extra vergine autentico. 
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