I campioni dei peli sono stati analizzati per conoscere il livello di nicotina presente. Specificatamente per i gatti, è stato fatto un ragionamento diverso, poiché essi si allontanano dalla loro casa anche da soli e entrano più facilemente in contatto con il vicinato. "Un gatto può vivere in una casa di non fumatori e avere un alto livello di nicotina" ha spiegato Clare, come riporta la Bbc.
Grazie a questa scoperta, le maggiori associazioni britanniche di veterinari stanno facendo un'intensa campagna di sensibilizzazione ai padroni fumatori. Ci sono, comunque, pareri discordanti in merito. Il direttore del Forest, che difende i diritti dei fumatori, Simon Clark, ha dichiarato che lo studio esagera e che è un argomento per distrarre le persone dai veri abusi contro gli animali. "La miglior cosa che qualcuno possa fare per un animale domestico è dargli un posto confortevole dove vivere, dove possa sentirsi al sicuro e ben curato", ha aggiunto l'uomo.
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