Non potendo portare Ettore con sé, S.C. aveva affidato il cane a un nipote. Sarebbe stato lui ad occuparsi del quattro zampe finché la situazione di S.C. non si fosse stabilizzata, permettendogli di ricongiungersi con il suo amico. Per qualche giorno, Ettore e il nipote di S.C. vivono insieme, poi il cane scappa e fa perdere le proprie tracce. Lo stesso giorno della fuga Ettore viene trovato dalla Polizia Municipale a vagare sulla via Casalina e portato al canile della Muratella.
Qui, grazie al microchip, gli operatori della struttura riescono a risalire al proprietario del quattro zampe e ad informarlo del ritrovamento.
S.C. vuole ricongiungersi con il suo boxer, tuttavia è ancora in cerca di lavoro e non è in grado di sostenere le spese di trasferimento del suo cane. Ed è a questo punto che interviene l'Ente Nazionale Protezione Animali, con il coordinatore regionale per il Lazio, Paolo Bozzato, e con la presidente, Carla Rocchi. L'Enpa ha curato tutta la procedura per trasferire il cane a Londra. Ettore è atterrato questa mattina all'aeroporto londinese di Heathrow, dove ha finalmente riabbracciato il suo proprietario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA