Usa, dichiarazioni razziste verso neri e musulmani: lascia un dirigente di Trump

Usa, dichiarazioni razziste verso neri e musulmani: lascia un dirigente di Trump
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Venerdì 17 Novembre 2017, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 18:23
Un altro uomo di Trump costretto a lasciare. E' un alto dirigente del dipartimento per la sicurezza interna, Jamie Johnson: si è dimesso dopo che la Cnn ha rivelato alcune sue dichiarazioni razziste e discriminatorie verso neri e musulmani nel 2008. Johnson è stato attivo nella politica repubblicana in Iowa per anni, lavorando per candidati presidenziali come Rick Santoruim, Rick Perry e anche Donald Trump.

In aprile era stato nominato dall'amministrazione Trump capo del Center for faith-based & Neighborhood partnership del dipartimento della homeland security, che attua le politiche della Casa Bianca in materia di emergenze e disastri nelle comunità religiose e non. Nelle sue dichiarazioni, Johnson accusò le comunità nere di aver trasformato le maggiori città Usa in bassifondi per la loro pigrizia, l'uso di droga e la promiscuità sessuale. E sostenne che l'Islam radicale è
«il vero Islam», che «tutto ciò che l'Islam ci ha dato è petrolio e corpi morti nell'ultimo millennio e mezzo».
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