L'astronauta Nespoli “intercetta” spettacolare asteroide in fiamme che sfreccia a 144mila chilometri l'ora Video

L'astronauta Nespoli “intercetta” spettacolare asteroide in fiamme che sfreccia a 144mila chilometri l'ora Video
di Paolo Ricci Bitti
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Venerdì 17 Novembre 2017, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 20:51
Un po' di fortuna, parecchio "mestiere" e altrettanta costanza: l'astronauta Paolo Nespoli ha ripreso dalla stazione spaziale un asteroide che ha incendiato i cieli sopra il Sud Africa sfrecciando in fiamme alla strabiliante velocità di 144mila chilometri l'ora, ovvero il doppio di quanto fanno registrare i frammenti roccia di queste dimensioni quando si distruggono attraversando l'atmosfera terrestre e raggiungendo temperature superiori ai 2.200 gradi. Nel timelapse (collage di foto in sequenza a un secondo l'una dall'altra) diffuso dall'Agenzia spaziale europea, il veterano ha unito immagini riprese dalla cupola dell'Iss che stava sorvolando la Terra a 400 chilometri di altezza e alla velocità di 28.800 chilometri l'ora. Nel video qui sotto la spettacolare stella cadente, meno poeticamente "fireball", appare verso il settimo secondo in alto a destra.




"Fireball"? Sul blog dell'Esa sulla missione Vita dell'Agenzia spaziale italiana, Rudiger Jehn e Detlef Koschny, oltre a spiegare il non immediato metodo per calcolare la velocità di questi bolidi, raccontano che quello ripreso da Nespoli è in realtà un meteoroide  (inferiore a un metro di diametro) molto brillante. Si è promossi asteroidi, invece, sopra al metro di diametro. Alcuni possono raggiungere una velocità di 260mila chilometri orari.

La "palla di fuoco", con tanto di coda riverberata sulle nubi, catturata da Nespoli risulta infine più luminosa delle stelle - si legge sempre nel blog - ed è probabile che si tratti di una meteora del diametro di un decimetro: una sampietrino, per capirsim che si è totalmente distrutto nell'attraversamento dell'atmosfera.

L'ipotesi del frammento roccia cosmica viene  previlegiata rispetto a quella del detrito spaziale (il rottame di un satellite o di un vettore) grazie all'angolo con cui l'oggetto entra nell'atmosfera: una traiettoria molto verticale e per di più - relativamente - vicina alla stazione spaziale. 

Davvero un gran "colpo" quello di Nespoli-fotografo che pure, a 60 anni e alla terza missione nello spazio, conserva  un'inesauribile scorta di desideri a cui attingere in queste occasioni.
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