Candidato M5S in Sicilia La Gaipa arrestato per estorsione. Di Maio: si è messo fuori da solo

Fabrizio La Gaipa
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Martedì 14 Novembre 2017, 08:54 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 12:58
Fabrizio La Gaipa, uno dei candidati non eletti della lista M5s alle scorse regionali, è stato arrestato dalla squadra mobile di Agrigento con l'accusa di estorsione. La Gaipa, imprenditore nel settore alberghiero, giornalista, era candidato nel collegio di Agrigento. L'accusa contestata a La Gaipa, che è ai domiciliari, riguarda una presunta estorsione a due dipendenti dell'imprenditore che sarebbero stati costretti a firmare false buste paga. La Gaipa è già stato sospeso in via dautelare dal movimento.

Con La Gaipa, 42 anni, risulta indagato nella stessa inchiesta condotta dalla Procura di Agrigento anche il fratello Salvatore per il quale i magistrati hanno disposto il divieto di dimora in città. La Gaipa, imprenditore alberghiero, titolare del Costa Azzurra Museum sul litorale agrigentino di San Leone, era l'unico candidato del capoluogo nel collegio di Agrigento per le elezioni regionali ed era giunto terzo con 4357 voti, risultando il primo dei non eletti. Alla sua campagna elettorale avevano partecipato anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, il parlamentare Alessandro Di Battista e il candidato a Governatore in Sicilia Giancarlo Cancelleri.

La Gaipa «si è messo fuori da solo con quello che ha fatto», ha detto Di Maio oggi a Washington, dove è in visita come vice presidente della Camera e candidato premier dei Cinque Stelle. «Noi abbiamo agito subito, a differenza degli altri», ha aggiunto, ricordando che «il governo Musumeci si regge su un deputato che è stato arrestato». La Gaipa, ha precisato, «non è un eletto» e «non è un portatore di voti».


«Sono un imprenditore turistico di seconda generazione, con un passato da giornalista e scrittore». Ecco come si presentava La Gaipa sulla piattaforma Rousseau del M5S. Grazie al suo lavoro è molto conosciuto ad Agrigento. «Nutro una passione profonda, consolidata nel nostro territorio, per l'arte antica - recita ancora sul suo curriculum - Recentemente mi sono impegnato in iniziative culturali innovative legate all'archeologia come l'apertura ad Agrigento dell'Hotel Costazzurra Museum Spa, primo archeo-hotel del mondo, eventi culinari legati alle tradizioni gastronomiche dell'antichità e persino la riscoperta di trattamenti e rituali estetici del passato quali il massaggio con lo strigile».
Ad Agrigento qualcuno dice che La Gaipa, dopo la batosta subita alle regionali si stava già preparando alla candidatura delle Politiche.


La Gaipa, nel Movimento dal 2013, fino a qualche anno fa ha svolto la professione di giornalista, poi si è dedicato al turismo gestendo l'hotel «Costazzurra Museum» dove sono state allestite delle sale espositive della collezione privata La Gaipa: reperti archeologici risalenti al V e IV Secolo avanti Cristo.

La Gaipa è stato presidente del comitato di quartiere di San Leone, segretario prima e presidente dopo del Consorzio turistico Valle dei Templi di Agrigento, membro del cda di Confindustria alberghi e membro della fondazione Agireinsieme. Dalla presidenza del Consorzio turistico Valle dei Templi si è dimesso di recente. «Una decisione - scriveva a fine agosto - dettata dalla ormai mia prossima candidatura al Parlamento Regionale nelle fila del Movimento 5 Stelle».

E proprio l'impegno politico lo aveva assorbito in questi ultimi mesi. Il 21 ottobre scorso La Gaipa aveva accolto nella Valle dei Templi, in occasione del loro tour elettorale, il candidato a Governatore e il leader del Movimento 5 stelle. E naturalmente era presente in occasione del comizio di chiusura della campagna elettorale, tenuto dai due esponenti del Movimento in Piazza Cavour ad Agrigento. Sul suo profilo Facebook il candidato aveva postato anche una foto che lo ritrae sorridente insieme a Di Battista, Di Maio e Cancelleri.

Subito dopo le elezioni, nel corso di una conferenza stampa di ringraziamento, il candidato del M5s si era detto «soddisfatto» per il risultato. «Io ho fatto delle promesse - aveva dichiarato - e loro le manterranno. Il gruppo dei Cinque Stelle è forte e coeso. Lavoreremo per fare quelle cose che abbiamo detto in campagna elettorale. L'impegno sarà assoluto sul territorio Agrigentino per fare la differenza».

 
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