La reazione così decisa deve aver spiazzato l'aggressore perché ha mollato la presa quasi all'istante per scappare in direzione dell'Alzaia. La ragazza è rimasta paralizzata per alcuni secondi, quando si è accorta che le sue richieste di aiuto non avevano raggiunto nessuno, è partita coraggiosamente all'inseguimento. Stavolta ha urlato per chiedere ai passanti di bloccarlo e tre uomini le hanno dato ascolto. Il primo ha tentato invano di prenderlo, il secondo è riuscito a fargli perdere l'equilibrio con una spinta, il terzo lo ha infine bloccato quando è caduto a terra. Tutti assieme lo hanno tenuto fermo fino all'arrivo della polizia, a cui Kibedi ha ammesso le molestie.
Aveva confessato anche nel 2012, quando lo fermarono i carabinieri di San Donato Milanese per un episodio identico ai danni di una donna che stava passeggiando con il cane.
Le disse «mi piaci molto» prima di aggredirla. In quell'occasione la violenza si limitò al palpeggiamento perché la custode del palazzo lo mise in fuga. I militari lo presero poco dopo e nel giro di qualche mese patteggiò due anni di carcere. Il romeno ha anche un precedente per furto, uno scippo in piazzale Lotto di alcuni anni fa. Ora il pm di Milano Maura Ripamonti ha chiesto la convalida dell'arresto e la misura cautelare in carcere, nei prossimi due giorni è previsto l'interrogatorio.
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