Domande senza risposta, versioni contrastanti e una verità ancora tutta da scoprire. È un giallo a tinte fosche quello che si cela dietro l'omicidio di Emely Peguero, 16enne della Repubblica Dominicana, il cui corpo è stato trovato stipato in una valigia ai bordi di una strada. In manette sono finiti Marlon Martinez, il fidanzato americano 19enne, e Marlyn Martinez, madre del ragazzo.
Emely era incinta al quinto mese quando è stata vista l'ultima volta dalla sua famiglia lo scorso 23 agosto: quel giorno Marlon era passato a prenderla, poi lei era svanita nel nulla. Dopo la denuncia della madre Adalgiza Polanco, il giovane ha confessato di aver gettato il corpo della fidanzata in un fossato: secondo la sua ricostruzione i due erano andati in un centro medico a San Francisco de Macorís per un'interruzione di gravidanza (nella Repubblica Dominicana l'aborto è illegale, ndr), ma la ragazza era morta in seguito a delle complicazioni. Agli investigatori Marlon ha raccontato di essersi fatto prendere dal panico e di essersi disfatto del corpo della ragazza.
Venerdì il corpo di Emely è stato trovato in una valigia: dai primi esami sul cadavere è emerso che è morta in seguito a una lesione dell'utero e a un trauma alla testa. Marlon e Marlyn sono stati entrambi arrestati: la donna ha rivelato di conoscere il luogo in cui il figlio aveva abbandonato il corpo della fidanzata. Un terzo sospettato, di cui non è stata rivelata l'identità, è stato preso in custodia per il possibile coinvolgimento nell'occultamento del cadavere.
Il giallo ha indignato il Paese e Marlon, Marlyn e il loro avvocato, César José Hernández, hanno ricevuto numerose minacce di morte dopo la notizia del ritrovamento del corpo.
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