La donna ha raccontato alle donne del salone di bellezza che la bambina era all'asilo nido, per poi ammettere davanti alle autorità di aver lasciato la piccola in auto, ma con l'aria condizionata accesa. La Polizia ha riferito di non aver trovato prove di quanto affermato dalla donna in merito all'utilizzo dell'aria condizionata. L'avvocato della donna, invece, ha assicurato che proprio l'aver lasciato l'aria condizionata in funzione ha provocato l'esaurimento della batteria e il conseguente spegnimento del motore dell'auto.
Ora la donna dovrà rispondere di omicidio e crudeltà su minore. Se verrà giudicata colpevole, la madre della piccola dovrà scontare una pena tra i 12 e i 50 anni di prigione.
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