Riccardo Brigliadori subito
in vetta al Città di Rieti,
duello tra Italia e Francia

Riccardo Brigliadori
di Giacomo Cavoli
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Mercoledì 16 Agosto 2017, 10:42

RIETI - E' cominciata. Anche l'ultima - stavolta affollatissima - gara volovelistica dell'estate reatina ha schierato i suoi oltre settanta piloti sulla linea di volo del Ciuffelli. Dopo la Coppa Internazionale del Mediterraneo, le prime due giornate della Coppa Città di Rieti organizzata dall'Aero Club Rieti promettono fino a domenica ancora più tensione sportiva, esercitata nelle giornate ferragostane da un certo nervosismo che, a differenza della Cim, ha cominciato subito a serpeggiare fra gli alianti ammassati in volo su una stessa termica, evocando durante i voli momenti e gesti non propriamente sportivi che ricordano - giusto per restare in tema di Ferragosto - scene de "Il sorpasso", elogio della fuga di metà mese, stavolta però lungo l'Aurelia dei cumuli.

Difficile d'altronde tenere a bada animi scalpitanti dei settantuno piloti riversatisi quest'anno in buona parte alla Città di Rieti, lasciando inaspettatamente sguarnita la Cim per le coincidenze con altri appuntamenti continentali. In volo ci sono i primi numeri del ranking mondiale Fai, italiani desiderosi di asciugarsi al sole reatino dopo la pioggia degli scarni risultati ottenuti agli Europei in Repubblica Ceca e persino otto aspiranti al gradino più alto del podio della Promozione, la gara presa in gestione dall'Aero Club Centrale che consentirà, al primo classificato e a tutti coloro che otterranno l'ottanta per cento o più del suo punteggio, di accedere alla possibilità di gareggiare in ogni appuntamento volovelistico sul suolo italiano.
 

PODI D'ITALA E FRANCIA

Profuma finalmente tutto d'azzurro il podio assoluto di uno dei due gruppi costituti dal direttore di gara Aldo Cernezzi per favorire distribuzione dei percorsi di gara e orari del decollo: dopo le prime due giornate di volo, la vetta spetta a Riccardo Brigliadori, figlio di Leonardo, tornato dal poco entusiasmante piazzamento agli Europei di classe Club («Non abbiamo ancora capito dove abbiamo sbagliato"), pronto a respirare aria di casa insieme a Giorgio Galetto che lo segue da secondo e, terzi, dal duo Davide Schiavotto e Vittorio Squarciafico, stavolta uniti in biposto. Chi aveva fatto la voce grossa alla Cim ora langue a metà e oltre della classifica, forse piegato dai primi sintomi della stanchezza.
 

Nel Gruppo A arrivano i francesi, assenti alla Cim: torna Louis Bouderlique, attualmente quinto migliore al mondo del ranking Fai, tra i grandi incubi della flotta tricolore agli Europei di Rieti 2015 nella classe dei 15 Metri (quarto) e tra i migliori dei cugini d'Oltralpe. Ad accompagnarlo nell'espugnazione della classifica, quest'anno, c'è anche Guillaume Girard, quindicesimo al mondo che però, nella seconda giornata perde la supremazia del primo e secondo posto insieme a Bouderlique, scalzati dal ritorno del romantico duo Vittorio Pinni e Paola Lanzieri, mai separati.

Tornato dalla Repubblica Ceca, anche il reatino Luca Urbani si getta nella mischia, stavolta in biposto insieme a Marco Scarafoni, mentre i problemi tecnici sembrano non mollare la presa sulla coppia Ezio Sarti e Roberto D'Addario: il secondo messo fuori uso alla Cim dal guasto all'aliante motorizzato in condivisione con l'altro reatino Roberto Reginaldi, stavolta si ritrova alle prese con i guai tecnologici che sembrano perseguitare i voli dell'apprezzato meteorologo Ezio Sarti, entrambi più volte vicini, nei primi due giorni, ad insidiare il primato dei francesi.

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