Ceste, minigonne e accessori: in passerella l'eleganza è un fuoco di paglia

Ceste, minigonne e accessori: in passerella l'eleganza è un fuoco di paglia
di Anna Franco
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Venerdì 21 Luglio 2017, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 02:05

Durante le ultime sfilate parigine di haute couture, complici le alte temperature che incoraggiavano a lasciarsi andare verso look estivi poco frequenti in una capitale continentale, molte delle ospiti presenti ai bordi delle passerelle sfoggiavano con disinvoltura ceste di paglia. Pochi giorni dopo, a Palermo, alcuni sontuosi abiti della sfilata alta moda firmata Dolce&Gabbana erano abbinati a elaborate borse in vimini. Jane Birkin lo sapeva meglio di tutti. Nel 1974 l'icona di stile si faceva notare spesso in giro con un'uniforme composta da t-shirt, jeans sfilacciati e un cestino di vimini, come ricordo della riviera francese anche in città. Poi, venne Jean-Louis Dumas, lo stilista di Hermès, che ideò la famosa borsa Birkin. Ma questa è un'altra storia. Sta di fatto che la paglia è il materiale che immediatamente evoca l'estate, con la sua freschezza, la sua croccantezza e quel colore tendente al giallo, che è anche una tendenza del momento.

FIBRA
Certo è che un accessorio in rafia ha esattamente lo stesso effetto che ci si aspetta da una giornata di sole: solleva l'umore. E, onestamente, ci vuole una persona che non si prenda troppo sul serio e anche ottimista per brandire un cestino di paglia lontano da sabbia e vacanze. Inoltre, gli accessori intrecciati in questa fibra hanno una certa caratteristica democratica: non richiedono necessariamente di essere griffati per svolgere egregiamente il loro lavoro funzionale ed estetico. I copricapi, poi, sono necessari per riparare testa e idee dalla calura estiva e aggiungono un tocco di fascino misterioso a tutto il look. Non a caso Jacquemus ha mandato in passerella, per la sua primavera/estate, modelle con enormi cappelli di paglia, che erano il dettaglio ironico e spropositato di una collezione lineare, asciutta, ben calibrata da tagli obliqui.

Le ragazze di Blumarine celano il volto sotto copricapi anni Cinquanta che sembrano dei paraventi in grado di ondeggiare con i passi e a qualche soffio di vento. Dolce&Gabbana estendono l'uso della rafia anche al guardaroba vero e proprio. La minigonna fresca e sfrangiata, di un materiale, tutto sommato, percepito come umile, è decorata da aragoste, pesci e animali marini ricamati in pietre sfavillanti. Come a sottolineare quanto questo materiale si sposi con qualsiasi outfit e situazione. Ai piedi il duo creativo ha costruito anche sandali dal tacco alto e spesso con una fascia che diventa la base perfetta per charms dal sapore marino.

ACCESSORI
Se Louis Vuitton ha pensato anche a bracciali in paglia che avvolgono l'avambraccio come dei serpenti intrecciati, è nel campo delle borse che, inevitabilmente, le appassionate di questo materiale naturale possono sfogare tutte le loro voglie di acquisto. In rattan o rafia, in midollino o paglia di Vienna le nuove it bag danno freschezza ai look senza dimenticare l'eleganza. Alcune sacche sono giocose e fanno il verso a quell'innocenza mai fuori moda e bucolica dei contenitori per il picnic, altre mantengono un aspetto più serio, altre ancora sono così morbidamente ampie che assicurano a prima vista di poter essere riempite da tutto ciò che può servire durante una giornata e anche da qualcosa di più. Ne è un esempio la maxi bag con perline che richiamano il muso di un gatto di Ermanno Scervino. La griffe è stata sempre una sostenitrice di questi modelli e nella sua collezione esistono anche secchielli, che sarebbe davvero un peccato relegare solo al lido.
Molto desiderato è il cestino in midollino di Prada, disponibile bordato di bianco o con fiori, entrambi con tracolla in pelle. Chic è il secchiello in paglia di Vienna con fodera a righe interna per evitare sguardi indiscreti Week End Max Mara, mentre la tracolla di Salvatore Ferragamo è profilata di vernice rossa e la clutch di MM6 Maison Margiela sembra un piccolo govone di fieno. Hermès richiama il cestino per la merenda tra i prati e lo abbina a copricapi con foulard in seta. Carpisa dà un tocco etnico alla classica e intramontabile cesta con i manici corti, da indossare a spalla o a mano. Fendi usa la paglia per bauletti e shopper, per intrecci bicolor con fiori, ma soprattutto veste di rafia color grano con profili a contrasto il suo famoso modello Baguette.

 
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