Roma, clochard aggredisce diciottenne a bottigliate: 4 feriti

Roma, clochard aggredisce diciottenne a bottigliate: 4 feriti
di Alessia Marani
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Sabato 8 Luglio 2017, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 08:01


È stata una notte di violenza, l'ultima senza ordinanza antialcol a Trastevere. Un clochard tedesco di 45 anni, completamente ubriaco, si è scagliato contro un gruppo di giovani che si era dato appuntamento a piazza Trilussa per festeggiare la maturità di un loro amico. Quattro i feriti, uno dei quali, di diciotto anni, è stato portato in ambulanza all'ospedale Santo Spirito: il barbone gli ha spaccato una bottiglia di birra in testa e le schegge lo hanno colpito anche a un braccio.
 

 


Il ragazzo, vent'anni, di San Cleto, quartiere del IV Municipio, ha riportato ferite giudicate guaribili in 7 giorni. Raggiunti dalle schegge anche un altro ragazzo di 20 anni, di Torraccia, e un cuoco partenopeo e un suo amico di trent'anni che passavano sul lungotevere dei Tebaldi. Enorme lo spavento. Il clochard è stato fermato poco dopo da una pattuglia dell'Esercito impegnata nell'operazione strade sicure che stava transitando sul lungotevere e che è stata richiamata dai ragazzi che, nel frattempo, avevano cercato di bloccare il barbone. Il tutto sotto gli occhi di decine di turisti e passanti increduli.
 
LE TESTIMONIANZE
Sul posto sono subito arrivate le volanti della polizia, l'equipaggio del commissariato Trevi ha raccolto le testimonianze e portato il clochard, ancora fuori di sè, negli uffici di piazza del Collegio Romano, dove è stato denunciato per lesioni colpose. Tutto è accaduto poco prima dell'una di notte. Sotto choc i ragazzi aggrediti. Che raccontano: «Eravamo stati prima a Campo de' Fiori, poi dovevamo raggiungere il resto della comitiva a piazza Trilussa, quando abbiamo imboccato Ponte Sisto e abbiamo visto quell'uomo vicino a un grosso cane urinare davanti a delle signore - spiega il giovane di Torraccia che era con l'amico ferito - gli ho detto ma ti pare il modo? e quello per tutta risposta si è chinato ha afferrato la bottiglia di vetro e ce l'ha lanciata addosso. Ho cominciato a correre, ho chiamato gli altri perché R. era rimasto ferito. Tutti insieme abbiamo rivisto quell'uomo ciondolante sul lungotevere, abbiamo attirato l'attenzione dell'Esercito».
Un anno esatto fa lo studente americano Beau Salomon, di 19 anni, fu ritrovato morto nel Tevere. Secondo la Procura a spingerlo nel fondo sarebbe stato Massimo Galioto, un senzatetto che viveva accampato lungo gli argini tra Ponte Garibaldi e Ponte Sublicio, scarcerato in attesa che il gip decida per il processo. Un micromondo di fantasmi che sotto l'effetto dell'alcol diventano aggressivi e pericolosi a cui anche il barbone tedesco è stato restituito.

 

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