Naomi Campbell torna in passerella per Alaïa: la collezione anni '60 è in vendita solo a Parigi

Naomi Campbell torna in passerella per Alaïa: la collezione anni '60 è in vendita solo a Parigi
di Ughetta Di Carlo
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Giovedì 6 Luglio 2017, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 11:58
Da vero outsider dell’alta moda, tra uno show e l’altro, si fa attendere. Dall’ultima sfilata ufficiale per l’Haute Couture erano trascorsi sei anni, la scorsa stagione estiva Azzedine Alaïa ne aveva organizzata una fuori calendario. L’aspettativa era tanta, ma il couturier tunisino, 77enne, ha regalato ai suoi ospiti un gran defilè dal mood anni ’60. Preziosa è stata la presenza della Venere nera Naomi Campbell. La supermodella, oggi 47enne, fa sempre la sua scena; di solito si concede solo per l’amica Donatella Versace, ma ad Alaïa non potrebbe mai dire di no. “Congratulazioni “papà” @azzedinealaiaofficial, è sempre un onore sfilare per te”, così si legge su Instagram a fine sfilata. Fu proprio il designer a scoprire Naomi a soli 15 anni e a darle ospitalità a inizio carriera nella sua casa-atelier in Rue de la Verrerie.

Grande amore e stima li lega dagli anni ‘80. Naomi ha aperto la sfilata in pelliccia bianca e nera, ankle boots e un’acconciatura scultura: tutta la chioma avvolta in una pellicola di plastica. Al suo fianco un’altra top, la biondissima americana Karlie Kloss, giunta a Parigi per l’occasione.
Per l'inverno di Alaïa tanto nero e un po' di rosso, per la sera il velluto, come l’abito nero con cui la Campbell ha chiuso la sfilata. Tantissima maglieria realizzata in Italia dalla Miles e orli stondati sulle minigonne portate sempre con le calze nere e gli stivaletti. Tanti nomi noti nel parterre, da Nicolas Ghesquiere a Carla Bruni Sarkozy, Stefano Tonchi, Isabelle Huppert, Jack Lang, Rossy de Palma, Dafne Guinnes. Non poteva mancare un rappresentante della famiglia Ferragamo (ed è arrivato James) che ha rieditato per la sfilata alcune paia di stivali della collezione Indiana del 1925.  

Unica pecca la temperatura infernale, ma per lo stilista tunisino, che da sempre vive e lavora a Parigi, è stato un trionfo. Questa collezione speciale anni ’60 sarà in vendita solo nello store di Rue de Moussy, se vorrete indossarne un pezzo dovrete programmare un viaggio nella capitale francese, potrebbe valerne la pena.
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