Rieti, undicesimo titolo tricolore
per Luca Urbani: buon viatico
per gli Europei in Repubblica Ceca

Luca Urbani
di Giacomo Cavoli
3 Minuti di Lettura
Martedì 4 Luglio 2017, 14:58

RIETI - Aspettando l'Europa, Luca Urbani si laurea campione italiano di classe Standard, la stessa con cui, a cavallo tra luglio e agosto, volerà il campionato europeo in Repubblica Ceca. Si tratta dell'undicesimo titolo italiano per il medico reatino che, dalla Ferrara Cup organizzata dall'Aeroclub Volovelistico Ferrarese e spalmata negli ultimi due week-end trascorsi, si porta a casa il suo primo titolo in classe Standard, dopo l'ultimo vinto in classe Libera nel 2003 a Rieti.  
 

Alla vigilia della sua ottava avventura europea, selezionato dall'Aero Club Italia per la partecipazione alla 19esima edizione dei Campionati Europei in programma dal 23 luglio al 5 agosto a Moravská Třebová, in Repubblica Ceca, Urbani si laurea così per la prima volta campione italiano di classe Standard a bordo del suo Discus 2a, primo in classifica nella prima e terza giornata, quarto nella seconda e di nuovo quarto - finito fuoricampo come tutti - alla quarta giornata, su un calendario di sei giornate disponibili e due annullate per condizioni sfavorevoli.
 

Non una classifica facile, se a dargli filo da torcere ci hanno pensato i due figli di Roberto "Bob" Monti, Lorenzo e Luca Monti, il primo distante neanche 300 punti da Urbani. Nel mezzo, fra i maggiori, Guido Dalla Rosa, Riccardo Brigliadori, figlio di Leonardo, Davide Schiavotto (compagno di Urbani in classe Club, agli Europei di Rieti 2015) e il trio Fergnani al completo, con papà Michele e i due figli Elena (quarta in classe Club ai recenti campionati del mondo femminili) e Nicola.
 

UN TEST PER GLI EUROPEI
 

«E' stato un bel test in vista degli Europei - commenta Urbani - Anche se la Repubblica Ceca mi ricorda molto le condizioni che affrontammo nel 2011 a Nitra, in Slovacchia, con perturbazioni che ostacolarono i decolli per quasi tutta la competizione. Anche il terreno sarà diverso da quello molto più montuoso al quale sono abituato soprattutto qui a Rieti, con molte meno montagne, più colline e pianure. Sarà un genere di volo differente».

Ma dopo tanti anni trascorsi in classe Club, soprattutto a Rieti durante le edizioni di Coppa Internazionale del Mediterraneo, Urbani sta tornando a volare sempre più in classe Standard, «il mio primo amore - ricorda lui - dopo aver conseguito il brevetto di volo nel 1973 e aver superato il Campionato italiano di Promozione, l'allora Lega 2, che nel 1977 mi permise di cominciare a gareggiare a livello nazionale».
 

Salgono così a undici i titoli tricolori nella bacheca di Urbani, dei quali otto ottenuti in competizioni di velocità e tre in gare di lunga distanza. Il primo oro nella velocità nel 1987 in 15 Metri; due anni dopo - nel 1989 - l'unico in classe Club e, nel '94, '95, '97, '99 e 2003, tutte vittorie in classe Libera a Rieti, tranne che nel 1999, dove la vittoria a Ferrara arrivò a bordo di un Nimbus 4 fra le fila dell'Aeronautica Militare, ultimo anno in divisa per Urbani. Poi, in ordine di tempo, l'ultima vittoria di domenica scorsa.
 

I titoli italiani conquistati dal medico reatino sulla lunga distanza riguardano invece la classe mista Sport nel 1992, di nuovo la 15 Metri nel '93 e, a chiudere, la vittoria in classe Open nel 1994, anno della partecipazione di Urbani anche alla settima edizione dei Campionati Europei svoltisi a Rieti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA