Virginia, trovata morta diciassettenne rapita all'uscita dalla moschea. Gli inquirenti: uccisa per odio anti-islamico

Virginia, trovata morta diciassettenne rapita all'uscita dalla moschea. Gli inquirenti: uccisa per odio anti-islamico
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Lunedì 19 Giugno 2017, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 16:07
È stata trovata morta una ragazza di 17 anni che era stata aggredita e rapita da un uomo all'uscita da una moschea della Virginia. Un uomo di 22 anni, Darwin Martinez Torres, è stato arrestato per l'omicidio di Nabra Hassensen. E la polizia non esclude che si sia trattato di un crimine dettato da odio anti-islamico.

Secondo le ricostruzioni, la ragazza, insieme ad un gruppo di altri teenager, stava uscendo, la notte tra sabato e domenica, dalla moschea di Sterling dove avevano partecipato ad un iftar, il pasto notturno con cui durante il Ramadan si spezza il digiuno diurno. Il gruppo è stato aggredito da un uomo alla guida di un'auto. Spaventati, i ragazzi sono tutti tornati indietro nella moschea dove si sono accorti che Nabra non era con loro.

La scomparsa è stata subito notificata alle autorità ed è iniziata «una vasta ricerca» nella speranza di ritrovarla viva, si legge in una dichiarazione della All Dulles Area Muslim Society (Adams) che ha sede nella moschea. Il corpo della ragazza è stato poi trovato in un laghetto della zona, intorno alla quale era stato avvistato il sospetto poi arrestato. La madre della ragazza ha detto che la giovane è stata uccisa con un colpo di spranga. 

«Siamo devastati come comunità, dobbiamo essere uniti, pregare e prenderci cura dei nostri ragazzi», ha detto Rizwan Jaka, presidente della Adams che è la principale moschea del nord della Virginia, ed una delle congregazioni più conosciute della nazione. Se confermata la matrice anti-islamica dell'attacco, sarebbe il secondo contro ragazze musulmane avuto negli Stati Uniti in poche settimane: il mese scorso due uomini sono stati accoltellati ed uccisi su un treno a Portland perché intervenuti in difesa di due ragazze musulmane che venivano infastidite.

«Le persone sono terrorizzate, soprattutto chi ha figlie giovani», ha dichiarato Arsalan Iftikhar, avvocato specializzato in diritti umani che frequenta la moschea di Sterling dove vi sono un paio di guardie private armate.
Misure di sicurezza che sono state adottate dopo che nei mesi scorsi sei musulmani sono stati uccisi in un attacco ad una moschea del Quebec. Il vice governatore della Virginia, Ralph Northam, che ha appena vinto la nomination democratica per le elezioni da governatore, si è dichiarato «profondamente scosso» da questo omicidio: «non c'è assolutamente spazio per questo tipo di violenza nel nostro stato, ogni cittadino della Virginia deve sentirsi al sicuro e ben accolto nella nostra comunità e nessun genitore dovrebbe vivere una tragedia del genere». 
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