Protagonisti del progetto, uomini e donne immigrate che propongono agli ospiti le ricette del proprio Paese, per far conoscere i sapori e la cultura della loro terra. Cucina senegalese, pakistana, turca, afgana, libica, siriana e latinoamericana si alternano per dare vita al porto gastronomico diGustamundo, in un'occasione di aggregazione e conoscenza. La cena di martedì 13 Giugno è realizzata in collaborazione con la cooperativa Be Free e la cuoca Mariem Al Ghezawi, arrivata in Italia un anno e mezzo fa.
Le specialità che verranno servite agli ospiti: cous cous a base di ceci, pollo e spezie; tagin tidi una frittata con verdure, carne macinata e prezzemolo;paklawat trables per finire, un dolce fatto con pasta fillo, mandorle e miele. «La cucina è un’arte – racconta Mariem, che a Tripoli lavorava come giornalista ed era impegnata nella difesa delle donne dalla violenza di genere – io ho sempre cucinato e da studentessa preparavo piatti o dolci da vendere ai negozi di generi alimentari, per fare qualche soldo. Adesso trovo nella cucina un modo di raccontare la cultura del mio Paese».
I prossimi appuntamenti:
Giovedi 15 Giugno, cena siriana con ospiti della comunità di Sant'Egidio.
Lunedì 19 Giugno, cena dominicana
Martedì 4 Luglio, cena uzbeka
Lunedì 10 Luglio, cena cubana
© RIPRODUZIONE RISERVATA