La legge ratificata dalla Dieta giapponese esprime sentimenti di indulgenza e umanità per l'avanzata età dell'imperatore, considerando la sua apprensione a non poter assolvere i suoi compiti e assumere incarichi di responsabilità importanti.
La data precisa del pensionamento verrà stabilita da un'ordinanza del governo dopo la promulgazione di una legge specifica al processo di abdicazione. Attualmente nella legge della Casa imperiale non è prevista la successione ad un imperatore ancora in vita. Dall'inizio della monarchia giapponese, la più antica al mondo, a partire dal 660 a.C. si sono succeduti 125 sovrani. L'abdicazione di Akihito sarebbe la prima dal 1817, quando avvenne la rinuncia al trono dell'imperatore Kokaku.
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