Race for the cure, salute e sport in rosa al Circo Massimo

Race for the cure, salute e sport in rosa al Circo Massimo
di Laura Bogliolo
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Venerdì 19 Maggio 2017, 16:06 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 13:58

Prevenzione. E' la parola d'ordine per tentare di sconfiggere il cancro. Torna a Roma Race For The Cure: da oggi fino a domenica l'appuntamento è al Circo Massimo, per la consueta tre giorni di salute, sport e benessere organizzata dalla Susan G. Komein. Check-up, consigli e poi domenica la maratona di 5 chilometri e la passeggiata di due. Testimonial dell'evento come sempre Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi.  
 

 


COME ISCRIVERSI - «L'obiettivo è battere i record dello scorso anno, quando nelle quattro Race italiane sono stati coinvolti oltre 100 mila partecipanti, dei quali oltre 61 mila a Roma», ha spiegato Riccardo Masetti, presidente Komen Italia. Per iscriversi è sufficiente una donazione minima di 15 euro che darà diritto a pettorale, borsa gara con omaggi delle aziende partner e la popolare t shirt da collezione della manifestazione. Sul sito della manifestazione vengono elencati i luoghi dove si può acquistare il kit per la maratona

LO STAND DELLA REGIONE - Sarà possibile prenotare visite e esami e in particolare le donne dai 25 ai 64 anni possono accedere al programma per la prevenzione del tumore al collo dell'utero; dai 50 ai 69 anni possono prenotare i controlli di prevenzione del tumore alla mammella. Alle donne e agli uomini dai 50 ai 74 anni, infine, è dedicato lo screening per la prevenzione del tumore al colon retto. «Lo scorso anno - ha spiegato l'assessore al Lavoro, Pari opportunità e Personale Lucia Valente - lo stand della Regione Lazio ha permesso a 600 cittadini di effettuare la prenotazione e di eseguire, entro pochi giorni, gli esami diagnostici. La prevenzione è primo passo per difendere la salute e la Regione, anche con queste campagne, riesce a sensibilizzare e coinvolgere sempre più persone».

IL POLICLINICO GEMELLI«Il Policlinico Gemelli gioca in squadra con Komen Italia e tanti altri testimonial per promuovere la cultura della prevenzione - ha detto il Enrico Zampedri direttore generale della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma - Siamo contenti di partecipare a questo progetto dedicato alle donne». Grazie ai fondi raccolti con le manifestazioni che si svolgono in varie città (Roma, Bari, Bologna e Brescia) la Komen Italia ad oggi ha erogato più di 13 milioni di euro, per dare vita ad oltre 700 nuovi progetti per il contrasto ai tumori al seno.

TRAUMA E RINASCITA - Molte le realtà che partecipano al progetto. Tra queste Andos Onlus, Associazione nazionale donne operate al seno che nasce «per offrire alle donne operate al seno un’assistenza specifica più ampia e più attenta per aiutarle a superare i molti traumi legati a questa patologia»​. Perché la scoperta della malattia provoca anche difficoltà psicologiche che possono essere affrontate con l'aiuto di esperti. In particolare il Comitato A.N.D.O.S. di Roma, nell'ambito del progetto "Tutti i colori delle donne", sostenuto dalla Susan G. Komen, ha attivato anche uno sportello di mediazione interculturale dedicato alle donne immigrate. 


PERCHE' "CORRERE" - «Race for The Cure è un'iniziativa voluta dalla fondazione Susan Komen, è un evento che riunisce tutte le donne operate e non e le associazioni che rappresentano le donne operate al seno -  spiega Gabriella Manno, psicoterapeuta, psiconcologa in Andos Roma da 15 anni -  unire lo sport al cancro significa enfatizzare gli aspetti di vitalità, partecipare tutte insieme significa condividere un'esperienza di gioia e di unione, correre significa andare avanti e puntare a un obiettivo. Questo è lo spirito con cui Andos partecipa ma soprattutto è una grande festa, un luogo di confronto e incontro dove le donne operate e non, medici, infermieri, psicologi, volontari, scendono in pista con valori comuni di accoglienza e sostegno alla vita».

LA MARATONA E LE DEVIAZIONI - Dalle 10 partirà la maratona che venerdì è stata presentata presso il Coni. «Siamo onorati di ospitare la presentazione di questa manifestazione - ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò - Lo sport è diventato il veicolo per sostenere la battaglia contro il tumore al seno: siamo portatori di questo messaggio e io ne sono molto orgoglioso. È impressionante come questo progetto sia cresciuto anno dopo anno». L'itinerario si snoderà su via Petroselli,  piazza Venezia, via dei Fori Imperiali e terme di Caracalla.
Le chiusure al traffico scatteranno già nella notte tra sabato  e domenica su piazza Bocca della Verità, via della Greca, via Petroselli e via del Circo Massimo. Dalle 9 alle 15 saranno chiuse le strade lungo il tracciato e deviate le linee di bus. Dalle 9 alle 13 i tram della linea 3 viaggeranno solo tra Valle Giulia e il Parco del Celio. 





 

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