Valle del Sacco, bufera sulla Lorenzin
dopo le dichiarazioni rilasciate a Frosinone

Valle del Sacco, bufera sulla Lorenzin dopo le dichiarazioni rilasciate a Frosinone
di Alessandro Redirossi
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Mercoledì 17 Maggio 2017, 15:09
La campagna elettorale di Frosinone si infiamma sulla Valle del Sacco, dopo le dichiarazioni del Ministro alla Salute Beatrice Lorenzin. In visita nel capoluogo ciociaro a supporto della lista di "Alternativa popolare"- che appoggia il sindaco di centrodestra Nicola Ottaviani alle prossime elezioni - la Lorenzin sabato aveva detto: «A noi non risulta niente per poter dire che c’è una crisi ambientale sulla Valle del Sacco. È veramente importante per il territorio la realizzazione del registro dei tumori per fare indagini epidemiologiche serie e azioni di prevenzione». Il candidato a sindaco del M5S Christian Bellincampi sottolinea: «La Lorenzin ha fatto una serie di dichiarazioni sconcertanti e nessuno è stato capace di smentirla. È grave che Ottaviani non abbia detto nulla sulle dichiarazioni della Lorenzin, ma d’altronde il sindaco uscente non si è mai particolarmente interessato delle problematiche ambientali. Il registro tumori regionale, strumento proposto dal M5S ben 2 anni fa, se pur approvato all’unanimità, non è stato ancora finanziato. Il Presidente Zingaretti non ha mai voluto trovare i 100mila euro necessari per farlo partire realmente a livello regionale. C’è di mezzo la salute delle persone, ma a quanto pare al Pd non interessa». Il deputato pentastellato Luca Frusone specifica: «Affermare che al ministero non risulta alcun allarme sanitario riguardo questa zona, significa smentire i dati epidemiologici raccolti dal nuovo rapporto di “Sorveglianza sanitaria ed epidemiologica della popolazione residente in prossimità del fiume Sacco” identificato come “rapporto tecnico delle attività 2013-2015” del Dipartimento Epidemiologia e Prevenzione Lazio, che afferma che “la contaminazione del fiume Sacco rimane un disastro ambientale di proporzioni notevoli che ha comportato una contaminazione umana di sostanze organiche persistenti considerate tossiche dalle organizzazioni internazionali”».
Con un video sui social il candidato sindaco del centrosinistra Fabrizio Cristofari ha sottolineato: «Il sindaco Ottaviani aveva detto che non sarebbe venuto nessun big ad appoggiare la sua candidatura: forse la Lorenzin è venuta in forma privata. Tanto privata da non ricordare nemmeno tutto quello che c’è al Ministero della Salute in ordine al danno ambientale del fiume Sacco».
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