Pasqua, allerta in Vaticano: tre zone rosse di sicurezza

(Foto di Cecilia Fabiano/Ag.Toiati)
di Alessia Marani
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Domenica 16 Aprile 2017, 09:55 - Ultimo aggiornamento: 10:00

Non c'è un collegamento diretto tra l'espulsione del fruttivendolo egiziano sorpreso dagli specialisti dell'Antiterrorismo della polizia a inneggiare alla Jihad sul web, avvenuta ieri a Roma, e l'allerta di oggi per la Messa di Pasqua a San Pietro, ma il livello di sicurezza resta comunque altissimo. Specialmente alla luce dei recenti attentati in Svezia e in Egitto. Da ieri sera la Questura ha predisposto tre aree rosse, una di massima sicurezza con varchi all'ingresso e inaccessibile al traffico intorno a via della Conciliazione e altre due all'interno di Borgo Pio fino a piazza Risorgimento e a Borgo Santo Spirito fino al lungotevere, presidiate comunque dagli specialisti e dai reparti mobili. Sono attesi circa 50mila fedeli. Mille gli uomini delle forze dell'ordine in campo per garantire la sicurezza. Via della Conciliazione sarà sbarrata al traffico, così anche l'intero rettangolo compreso tra il Colonnato, piazza Pia, via dei Corridori e via di Borgo Santo Spirito. Previste anche vie di fuga in caso di pericolo.
 

 

SBARRAMENTI
Camionette, mezzi lince, ma anche semplici fioriere di cemento, saranno posizionate all'imbocco dei viali principale a scongiurare il pericolo che mezzi pesanti piombino sulla folla, triste cliché adottato in Europa dai terroristi in nome di Allah. L'accesso dei fedeli a San Pietro sarà consentito solo attraverso dei varchi sistemati agli incroci con le due vie di scorrimento parallele al tracciato della Conciliazione. Il filtraggio avverrà attraverso i metaldetector mobili e i rapiscan. La Questura raccomanda di evitare di arrivare con grosse borse o zaini, il che rallenterebbe di molto le operazioni, e soprattutto di avere pazienza e collaborare con gli operatori durante i controlli.

LE BONIFICHE
Dall'alto l'elicottero Poli vigilerà sulla piazza puntando le telecamere sulla folla. Tiratori scelti saranno appostati sui tetti. Attenzionate speciali le fermato del metrò Ottaviano e la stazione Fs di San Pietro. Già da ieri sera è scattato il transennamento dell'area di massima sicurezza. Per tutta la notte artificieri e cani anti-sabotaggio hanno lavorato per bonificare i percorsi dei fedeli e i luoghi sacri, non trascurando di scendere nel sottosuolo per ispezionare tombini e tunnel di servizio.

IL PROGRAMMA
L'inizio della Messa Pasquale nella Cappella Papale della Basilica è previsto per le 10. Fedeli e pellegrini potranno cominciare ad accedere alla piazza dalle ore 7.30 quando apriranno i varchi. Alle 12 Papa Francesco impartirà la benedizione apostolica Urbi et Orbi. Per le 19, se tutto filerà secondo i piani, le transenne verranno tolte.

MUSEI E MONUMENTI
Nei giorni scorsi il delegato alla sicurezza della sindaca Virginia Raggi, Marco Cardilli, aveva spiegato che per l'evento di oggi «si ripeterà l'esperienza positiva dell'ultima domenica delle Palme, con controlli stringenti nella zona di San Pietro e la pedonalizzazione di una vasta area intorno a via della Conciliazione». Il piano era stato delineato in Prefettura alla vigilia del lungo week-end pasquale, evento top la Via Crucis di venerdì a cui hanno partecipato ventimila persone. Evento che ha richiesto la massima cura da parte della security e giusto ieri il questore Guido Marino ha riconosciuto lo sforzo dei suoi uomini e la «tenuta» generale del piano».

Oggi la prova del fuoco e domani altra giornata calda, con il Papa che alle 12 reciterà la preghiera del Regina Coeli e mezza città che si svuoterà per trascorrere la Pasquetta fuori porta, nei parchi o sul litorale. Per tutelare romani e turisti, polizia e carabinieri rafforzeranno i controlli anti-borseggio nei luoghi storici e sui mezzi pubblici; pattuglieranno i quartieri per stanare topi d'appartamento; super-presidiate anche dalla Stradale le vie consolari diretti ai Castelli e al mare e musei e monumenti. A Roma per le festività pasquali sono previsti circa 700mila turisti in transito, almeno 250mila dei quali si fermeranno nella Capitale.

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