Aperta la beatificazione di padre Jacques, ucciso dall'Isis a Rouen l'anno scorso

Aperta la beatificazione di padre Jacques, ucciso dall'Isis a Rouen l'anno scorso
di Franca Giansoldati
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Giovedì 13 Aprile 2017, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 10:21
 Città del Vaticano Padre Jacques Hamel martire dell’Isis è destinato a salire (velocemente) all’onore degli altari. Il processo di beatificazione del  prete cattolico sgozzato nel luglio 2016  da due jihadisti nella sua chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray,  nei pressi di Rouen, è stato ufficialmente avviato oggi dal vescovo. Sul sito della diocesi campeggia la foto del religioso amato tanto dai cattolici che dalla comunità islamica locale per la sua grande umanità.

Era stato Papa Francesco ad avere acconsentito, lo scorso autunno, di accorciare i tempi per l’apertura del processo di beatificazione, che normalmente richiede cinque anni dalla morte. In questo caso l’iter sarà velocizzato anche per la fama di uomo buono e generoso che ha sempre accompagnato padre Jacques. «Se  il risultato sarà positivo, il martirio di padre Jacques sarà ufficialmente riconosciuto per aver subito la morte in odium fidei, credendo fino alla fine a Gesù Cristo». La prima fase dell’iter prevede la raccolta di testimonianze e di documentazione in Francia  e, successivamente, una seconda a Roma, alla Congregazione delle Cause dei Santi.
 
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