«L’agnello è un cucciolo: risparmia la sua vita»: l’appello per Pasqua di Tullio Solenghi

«L’agnello è un cucciolo: risparmia la sua vita»: l’appello per Pasqua di Tullio Solenghi
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Giovedì 30 Marzo 2017, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 13:20

Anche quest’anno Animal Equality Italia dà il via alla campagna #SalvaunAgnello che, come di consueto, invita a non consumare carne di agnello e di altri cuccioli in occasione della Pasqua, suggerendo allo stesso tempo di considerare un tipo di alimentazione cruelty-free anche per il resto dell’anno. Così, spiega l'associazione, Testimonial d’eccezione - e eccezionale - per il video ufficiale della campagna 2017 è l’attore Tullio Solenghi che negli ultimi anni è impegnato personalmente, insieme alla moglie Laura Fiandra, nel sostenere iniziative volte a diffondere abitudini di vita più compassionevoli.



Nel 2013  - spiega l'associazione - si macellavano circa 4 milioni di agnelli, per passare nel 2016 a poco più di 2 milioni di capi, risultato dei cambiamenti di abitudini di 7 famiglie su 10 che hanno scelto di non includere la carne di agnello nella loro tavola in occasione della Pasqua. Per continuare l’azione di sensibilizzazione, Animal Equality Italia ha prodotto per il 2017, in collaborazione con Veggie Channel, lo studio di posa Instudio e il rifugio The Greenplace, un video ufficiale della campagna più corale del solito.

Insieme a Tullio Solenghi e Cesarina (l’agnellina nelle sue braccia), infatti, sono sfilati sotto la telecamera e i riflettori bambini e bambine che, abbracciando l'agnellina, hanno voluto inviare dei messaggi semplici ma fondamentali. Ve li lasciamo scoprire direttamente cliccando play sul video.
«Ringrazio Animal Equality per avermi dato l'opportunità di tenere in braccio un cucciolo - scrive sul sito di Animalequality -, con tutte le emozioni e le tenerezze che questo atto genera. Dico non a caso cucciolo, anche se so bene che si tratta di un agnellino, ad evitare discriminazioni che rendono alcuni cuccioli degni del nostro affetto e della nostra attenzione, altri invece brutale carne da macello. Per me è stato come se tenessi ancora in braccio quel cucciolone del mio labrador Jocker, che ha colorato con la sua felicità tanti anni della mia vita». Cesarina, spiegano da Animalequality, è invece un’agnellina ospite del rifugio di Nepi per animali salvati dai mattatoi ed è stata intrattenuta nello studio per pochi minuti, il tempo strettamente necessario per le riprese e gli scatti.

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