Rieti, l'esperienza e la classe di Neri
per tenere in alto la Valle del Tevere:
"Colpito dalla grande passione"

Marco Neri, attaccante Valle del Tevere
di Renato Leti
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Giovedì 12 Gennaio 2017, 09:51
FORANO – La grande esperienza di un calciatore che nella sua carriera ha indossato casacche prestigiose e che oggi costituisce per la Valle del Tevere un riferimento importantissimo sia in campo che fuori.

LA STORIA

Marco Neri, nato a Roma il 17 luglio 1984, è rientrato nei ranghi della squadra da alcune settimane dopo un lungo periodo di assenza dovuto ai postumi di un infortunio mettendo subito a disposizione del mister Stefano Scaricamazza le proprie doti tecniche abbinate ad una grande carica agonistica ed alla voglia di rivalsa dopo i mesi in cui è stato costretto a fermarsi.

L’INTERVISTA

Come è iniziata la sua avventura nel calcio?
Ho iniziato a Roma nella scuola calcio del mio quartiere (Testaccio); successivamente sono passato alla Romana Gas, Tor Tre Teste, Tor De Cenci (con cui ho vinto il torneo Beppe Viola).

Poi il passaggio nelle categorie superiori?
Sì, a 16/17 anni in prima squadra con Civitavecchia e poi Acilia in Promozione; quindi in Eccellenza con la Cavese dove ho vinto due campionati ed una Coppa Italia, Palestrina (vittoria in Coppa Italia), San Cesareo.

Nella sua carriera può vantare diversi campionati vinti?
Certamente, con grande orgoglio e soddisfazione! Titoli conquistati con la Lupa Frascati ed il Terracina in Eccellenza; con la Lupa Roma in serie D.

Dopo l’esperienza in Lega Pro con la Lupa Roma ed il passaggio al Fiumicino, è arrivato alla Valle del Tevere?
Devo dire che in questa società mi trovo benissimo: un ambiente esemplare dove si respira l’aria di casa! Voglio ringraziare tutti i componenti che ne fanno parte, ad ogni livello, perché possiedono una passione incredibile e spero di poterli ripagare per la fiducia dimostrata nei miei confronti contribuendo ad una vittoria che ci possa permettere il passaggio in serie D. Un grazie particolare al presidente Enzo De Santis per tutto quello che fa per la nostra squadra.

Il ricordo più bello della sua carriera ed il compagno di squadra che ricorda in modo particolare?
Il campionato più bello è stato sicuramente quello vinto con la Lupa Roma in serie D con il passaggio in Lega Pro. Tra i compagni di squadra metto al primo posto Stefano Tajarol: siamo partiti insieme dalla Promozione nella Cavese per arrivare con la Lupa Roma in Lega Pro.

Un suo parere sul calcio dilettantistico attuale e sulle varie scuole-calcio?
Rispetto agli anni passati il livello si è abbassato molto, forse causato dalle regole sugli under e di alcune scuole-calcio. Ho avuto modo di vederne alcune che erano veramente scadenti per colpa di certi istruttori incapaci di insegnare il calcio.
 
DICONO DI LUI

Stefano Scaricamazza, tecnico della Valle del Tevere
Il valore di questo giocatore non lo scopriamo certo noi, visto il suo prestigioso curriculum sportivo. Un lungo infortunio ha condizionato fino a qualche settimana fa il suo inserimento in squadra ma sta tornando ora ad ottimi livelli di gioco e sarà uno dei nostri giocatori fondamentali nel girone di ritorno. E’ un fantasista di elevato spessore tecnico ma di altrettanta intelligenza ed umanità che mette costantemente a disposizione di tutto il gruppo. La Valle del Tevere punta moltissimo su questo atleta anche per il futuro della società.

Enzo De Santis, presidente della Valle del Tevere
E’ un giocatore che disputerà sicuramente un girone di ritorno importante e che ci darà grandi soddisfazioni.
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