Trump, in migliaia protestano a New York: «Not my president»

Trump, in migliaia protestano a New York: «Not my president»
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Giovedì 10 Novembre 2016, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 08:07

Decine di migliaia di persone al grido di 'Not My President' sono scese in strada in tutti gli Stati Uniti per protestare contro l'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Le due manifestazioni più imponenti a New York e Chicago. Ma proteste anche a Seattle, Portland, Oakland, San Francisco, Los Angeles, Boston, Filadelfia, Detroit, Austin. Davanti alla Casa Bianca a Washington una folla di persone si è riunita per esprimere tutta la propria rabbia e frustrazione per la sconfitta di Hillary Cinton, invocando anche il nome di Barack Obama.

 

Almeno 30 persone sono state arrestate a Manhattan. In migliaia, nonostante la pioggia, si sono radunati a Union Square e hannno poi sfilato verso Midtown fino alla blindatissima Trump Tower sulla Fifth Avenue, dove si trova l'abitazione del nuovo presidente Usa. Paralizzato per ore il traffico nella zona. Tensione ed arresti anche a Columbus Circle, all'ingresso Nord di Central Park, dove si trova il grattacielo del Trump Hotel. Tutta l'area dove si trova la residenza del nuovo presidente, uno dei cuori pulsanti dello shopping e del turismo a Manhattan, è blindatisssima. I voli sopra la zona sono stati vietati.

L'isolato della Trump Tower è circondato da camion 'anti-bomba' pieni di sabbia e da decine di agenti alcuni in tenuta antisommossa. Questi ultimi presidiano anche l'ingresso della residenza della famiglia Trump. Tra gli slogan cantati dalla folla di manifestanti
«Not my President» e «Hey Hey Ho Ho Donald Trump has to go»Altri 13 arresti a Los Angeles dove sono migliaia le persone scese nelle strade del centro stanotte. Centinaia di loro si sono riversate sull'autostrada 101, bloccando il traffico.

Il timore delle forze dell'ordine è quello di possibili scontri con gruppi di sostenitori del tycoon. La tensione è alle stelle a Midtown Manhattan, dove si trova la residenza del nuovo presidente, la Trump Tower sulla Fifth Avenue. L'allerta è massima, con centinaia di poliziotti schierati tra cui agenti dell'antiterrorismo e in assetto anti sommossa.

Un corteo ha sfilato lungo la Sixth Avenue per poi confluire verso la Trump Tower che però è già blindatissima dalla notte del voto, con numerosi camion anti-bomba a protezione dell'intero isolato, quello dove si trova anche l'iconica gioielleria Tiffany. Al grido di 'Love Trumps Hate' (l'amore batte l'odio), 'The Future is Female', e 'No Trump, No KKK, No racist Usa' in migliaia si sono radunati a Downtown Chicago, mentre una marcia di studenti è stata organizzata anche nel campus di Berkeley.

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