Call, tossup, swing state: breve dizionario delle elezioni americane

Call, tossup, swing state: breve dizionario delle elezioni americane
di Anna Guaita
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Lunedì 7 Novembre 2016, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 10:25
Si vota finalmente, dopo un anno e mezzo di campagna. Nelle cronache delle ultime ore, si intrecciano tante parole che noi italiani non conosciamo. Tentiamo di spiegarvele:
 
 


Absentee Ballot
In 27 Stati Usa si può votare per corrispondenza quando non si può essere fisicamente al seggio. Il “ballot”, cioè la scheda, va richiesta in anticipo e rispedita in modo che arrivi non oltre il venerdì precedente alle elezioni (che sono sempre di martedì).

Ballot
E’ la scheda. Il nome deriva dall’italiano “ballotta”, dalla tradizione dell’elezione del Doge di Venezia, che avveniva attraverso l’estrazione di “ballotte”, cioè sfere dorate o argentate. Le schede variano di forma di Stato in Stato, poiché le elezioni sono gestite dagli Stati e non dal governo federale. In alcuni Stati sono a lettura digitale, in altri ancora a punzonatura.

Battleground States o Swing States
Letteralmente “Stati campi di battaglia”. Sono gli Stati che non votano in blocco per un partito, ma possono variare di elezione in elezione. Vengono anche chiamati “Swing State”, Stati Altalena o Purple State, perché il rosso dei repubblicani e il blu dei democratici vi si fonde a creare un color porpora. Sono questi Stati che fanno da ago della bilancia, considerato che gli altri si sa già in anticipo a chi andranno (per esempio: l’Alaska è uno Stato rosso, repubblicano, e New York è uno Stato blu, democratico). In genere gli Stati porpora sono: Florida, Ohio, New Hampshire, North Carolina, Ohio, Pennsylvania, Colorado.

Call
Il termine "call" significa "chiamata" e viene utilizzato quando, una volta chiusi i seggi, uno stato viene assegnato a uno dei due candidati in base a exit poll, proiezioni e andamento storico. In pratica, anche in assenza di risultati ufficiali, lo si considera vinto da uno dei due.

Candidates
Il turno elettorale 2016 prevede che si voti per il presidente. Ma si rinnovano anche 34 dei 100 seggi senatoriali: 24 sono seggi detenuti da repubblicani e 10 da democratici. Si vota anche per tutti i 435 seggi della Camera, dove attualmente la maggioranza è dei repubblicani con 247 seggi, mentre i democratici ne hanno 188. In più si vota per il governatore in 13 Stati, 4 seggi sono repubblicani e 10 democratici.

Early Voting
In 33 Stati si può votare in anticipo rispetto alla data fissata dalla Costituzione (che è il primo martedì dopo il primo lunedì del mese di novembre). Difatti Barack Obama dice sempre che l’8 novembre non è il giorno del voto, ma la fine della stagione del voto. L’early voting è stato abbracciato per facilitare l’affluenza in un Paese dove tradizionalmente il numero dei votanti è inferiore rispetto alle altre democrazie. Aiuta anche a diminuire le file il martedì del voto, che si formano immancabilmente perché tanta gente va a votare quando esce dal lavoro.

Electoral College
Il “Collegio Elettorale”. Tecnicamente gli elettori non votano direttamente per il candidato alla presidenza, ma per i “grandi elettori” che lo rappresentano nei vari Stati. Vige però il sistema del "chi vince piglia tutto", cioé i grandi elettori si devono schierare con chi vince nello Stato. Ogni Stato ha un numero di grandi elettori (e quindi di voti elettorali) pari al numero dei deputati al Congresso più quello dei senatori. In totale si contano dunque 535 voti elettorali degli Stati, ai quali vanno aggiunti 3 voti elettorali della capitale, Washinton Dc che non essendo uno Stato non ha deputati o senatori. Il totale è 538, la metà più uno di questi voti elettorali, 270, assicura la Casa Bianca.

Lame Duck
L’anatra zoppa. Il giorno dopo il voto, quando c’è un “president elect”, cioè il nuovo presidente, quello ancora in carica diventa un’anatra zoppa, nel senso che ha meno potere perché si sa che oramai è in dirittura d’uscita.

Registration
Uno dei motivi per cui l’affluenza alle urne è bassa negli Usa è che gli aventi diritto al voto devono registrarsi negli uffici elettorali di ogni singolo Stato. Le elezioni non sono gestite dal governo federale. Dieci Stati concedono la possibilità di registrarsi il giorno stesso, ai seggi. 31 Stati concedono di registrarsi on line, gli altri chiedono la presenza di persona, in genere alla motorizzazione civile.

Tossup
Al contrario di quanto avviene con la "chiamata" o "call", se uno Stato non può ancora essere assegnato a causa di un troppo grande margine di incertezza sul vincitore, esso viene definito "tossup" (testa a testa). 
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